ALFEDENA-Senza preavviso, le viscere della terra iniziarono a terrorizzare gli alfedenesi in quegli indimenticati ed indimenticabili 7 e 11 maggio del 1984.
Nulla ha rimosso, Arturo Como, Presidente dell’ASD Sci Club di Alfedena, di quei fatti e dei contatti umani che seppero fiorire in un contesto così difficile e mai ha dimenticato l’operato dei circa 15 volontari Caritas che arrivarono in soccorso della comunità alfedenese. Quell’arrivo significò tanto per molti. In quel tanto e in quel molti trova sostanza l’istanza di gemellaggio che Arturo Como, ha proposto alla Caritas Ambrosiana di Milano. Gli intenti e le motivazioni del gemellaggio hanno trovato piena approvazione da parte dell’attuale, ammirato e apprezzato direttore Luciano Gualzetti.
Ai tanti e diversificati firmatari di questo gemellaggio, tutti scelti perché “affiliati” e addentro alla solidarietà, verrà chiesto di sottoscrivere, non un documento del ricordo, ma un atto di “semina” vocato all’esempio, da destinare e diffondere nei luoghi frequentati dai giovani, tutto passando per la congiunzione fra sport e solidarietà. Nella convinzione che, lo sport e il volontariato, quando si uniscono possono creare spunti di riflessione e azioni concrete finalizzati alla formazione di, uomini e donne, attenti alla chiamata del prossimo bisognoso. Ben dodici i punti che, compongono il documento da firmare, tutti orientati a generare amore per la solidarietà fra i più giovani, si parte con il sottolineare l’importanza dei gesti di vicinanza, si approda allo svolgimento di ogni tipo di mansione e aiuto nel periodo di presenza sul territorio colpito, si toccano le condizioni di emergenze insorte, siano esse sociali, economiche e psicologiche, si giunge alla riduzione del tempo e dell’intensità della condizione del sentirsi ultimi. Si può, solo, imparare da ciò che un volontario mette in essere e da ciò che lascia a dimora nei cuori di chi soccorre. I gesti di altruismo di ogni volontario sono atti di generosità che nulla si attendono in cambio, in queste congiunture epocali in cui l’isolamento pare avere la meglio sull’insieme, Arturo Como scommette sull’esempio, vuole mostrare ai giovani atleti del suo Sci Club e non solo, che è l’insieme la via da intraprendere. La Caritas Ambrosiana di Milano che, promuove da sempre, iniziative dall’ impronta caritativa-assistenziale, che incentra il suo agire sulla cultura dell’aiuto e dell’umanità e lo diffonde in ben 66 Paesi nel mondo, si è trovata perfettamente in linea con quanto pensato e voluto dal Presidente Como. Si ha sempre più bisogno di volontari, la firma di questo documento e la condivisione dei suoi intenti è, altresì, una forma di sensibilizzazione estesa a tutti.Dal 26 agosto prossimo, saremo a dare continuità e progettualità a questo gemellaggio, ogni nostro evento sportivo avrà a base i principi del Gemellaggio con la Caritas Ambrosiana di Milano e il legame sottoscritto sarà punto di partenza per un futuro di collaborazione e condivisione. Per l’occasione abbiamo ideato un logo specifico. Con la scritta “Tu la mia traccia. Io la tua strada. Noi”.
Il sipario sul tutto si aprirà dal 24 sera in località Aia Casilli di Alfedena, l’aia dove, nonostante gli accadimenti e le preoccupazioni, la popolazione, i volontari, i militari e tutti i soccorritori si riunivano per condividere una parola, un canto, una preghiera. Si vorrà riprodurre quell’insieme, quell’intimità, preparandosi all’ufficialità del giorno a seguire.Gli inviti inoltrati a tutti i firmatari del gemellaggio fra l’ASD Sci Club di Alfedena e la Caritas Ambrosiana di Milano recitano…
…mani piccine e mani grandi tessono al filato del bene, forgiano panni di lino candido per asciugar lacrime di fratelli, preparano bagne di colori puri per comporre a sinfonie di sorrisi, colonizzano i cuori con canaste di fratellanza, accudiscono le menti con gesti di solidarietà, saziano la fame di serenità con zolle di terra fertilizzata dall’amore per il prossimo…In questo pensiero dimorano gli intenti attuali e futuri di Arturo Como, tutto molto prossimo al quotidiano operato della Caritas Ambrosiana di Milano, una progettualità tanto sentita in cui tanto si crede e da cui tanto ci si aspetta.
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