CARPI. Un cuore a metà quello di mister Bagatti diviso tra Carpi e Campobasso, dove ha vissuto esperienze importanti. Nei giorni precedenti proprio attraverso il profilo social aveva espresso come per lui questo match fosse particolare:"Domenica si sfidano, due grandi piazze, due squadre che sono e che rimarranno sempre nel mio cuore".
Da doppio ex del match, quali sensazioni prova?
"Sono belle sensazioni, sono due piazze importanti che amano la propria squadra, che sono e che rimarranno nel mio cuore."
Quasi soldout il settore ospiti del Campobasso FC, ha qualche ricordo in particolare della tifoseria molisana?
"La tifoseria molisana è da serie A, ricordo ancora una delle mie prime trasferte, arrivai a Campobasso prendendo la squadra nell’ultima posizione di classifica, giocavamo a Cesena e nella curva ospiti vedere a così tanta distanza dal Molise, con la squadra che andava male, centinaia di tifosi molisani che incitavano dal primo all’ultimo minuto, fu per me una sensazione bellissima, fu anche merito loro se da quel momento iniziò un campionato ricco di soddisfazioni."
Che partita sarà secondo lei al Cabassi ?
"Mi auguro e penso che sarà una bella partita, una partita aperta che potrà divertire il pubblico."
Il Carpi giocherà probabilmente con il 4-3-1-2, da allenatore può spiegarci quali sono i vantaggi di questo modulo?
"Al di là del sistema di gioco, che ti permette una grande densità in mezzo al campo, di avere 2 punte e un trequarti, senza rinunciare a un play davanti alla linea difensiva. Il Carpi è una squadra che ti gioca uomo a uomo, che cerca sempre di toglierti tempo e spazio per non farti giocare, una squadra che ama avere il dominio della partita attraverso il palleggio, una squadra con una identità bel precisa, molto dinamica, che va oltre al sistema di gioco che in realtà varia a seconda delle situazioni."
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