L’obiettivo è quello di prevenire tali fenomeni, attraverso la diffusione della cultura della legalità, delle regole e dei valori del vivere civile, focalizzando l’attenzione verso il minore ed il suo variegato mondo, attraverso un dialogo continuo per conquistarne la fiducia. A tal fine, il personale della Divisione Anticrimine della Questura di Isernia e della locale Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica ha incontrato, presso la palestra della scuola, alunni e insegnanti dell’Istituto Comprensivo “San Giovanni Bosco” di Isernia, stimolandone la riflessione in un dialogo aperto e costruttivo, che porta ad una crescita comune e rende i giovanissimi meno esposti al rischio di devianze.Ai ragazzi è stata anche presentata l’applicazione “YouPol” per telefoni cellulari, che consente di segnalare, anche in forma anonima, tra gli altri, episodi di bullismo e di spaccio di stupefacenti.
Gli studenti e gli insegnanti hanno partecipato attivamente all’incontro, a dimostrazione che la “Cultura della Sicurezza”, promossa dalla Polizia di Stato, consolida il legame tra l’istituzione e i bisogni della collettività, attraverso un approccio di “prossimità”, ossia di contatto diretto con i cittadini, soprattutto con quelli di minore età.