Sanità

L’Istituto Neuromed presenta insieme alla LILT il progetto ‘Amici di Sara’

Pubblicato: 11-12-2024 - 144
L’Istituto Neuromed presenta insieme alla LILT il progetto ‘Amici di Sara’ Sanità

L’Istituto Neuromed presenta insieme alla LILT il progetto ‘Amici di Sara’

Pubblicato: 11-12-2024 - 144


Insieme per la lotta ai tumori . PREVENZIONE ONCOLOGICA

POZZILLI. Prendersi cura degli altri è il più grande atto d’amore. E questo diventa ancora più importante se l’obiettivo è condiviso da più soggetti, per il bene di tutti. Nasce da questo assunto, e dall’amore sconfinato di una donna che ha sempre fatto della gentilezza e della solidarietà il suo tratto distintivo, il progetto dedicato a Sara Patriciello.‘Amici di Sara’, nato dalla sinergia tra l’I.R.C.C.S. Neuromed e la LILT, è un programma di prevenzione oncologica basato su un approccio integrato che combini visite cliniche accurate, strumenti diagnostici avanzati e interventi multidisciplinari per migliorare la tutela della salute.I dettagli verranno presentati venerdì 13 dicembre, alle ore 10.30, presso il Polo didattico dell’I.R.C.C.S. di Pozzilli, in Viale dell’Elettronica, 1, a dieci anni dalla scomparsa di Sara e alla presenza del marito, Mario Pietracupa, e i figli, Alessio e Martina. Prenderanno parte all’incontro il presidente di Neuromed, professor Giovanni de Gaetano, il Presidente Nazionale LILT, dottor Francesco Schittulli, il Direttore generale ASREM, dottor Giovanni Di Santo.Le malattie oncologiche, con il loro impatto sulle persone e le famiglie, richiedono sempre maggiore attenzione alla prevenzione e alla diagnosi precoce. Nonostante i progressi terapeutici, la visita clinica rimane un pilastro fondamentale per raccogliere informazioni essenziali attraverso anamnesi approfondite e osservazioni dirette del paziente.



Anche nelle fasi avanzate, il dialogo e l’analisi clinica permettono di individuare problematiche e rispondere tempestivamente alle esigenze del paziente. “Gli Amici di Sara” mira a offrire azioni di prevenzione oncologica con particolare attenzione alle patologie di genere, grazie anche al potenziamento dell’attività di diagnostica avanzata, supportando i pazienti nella cura e migliorando l’accesso agli strumenti più innovativi.


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