Cronaca

Campitello, niente caos come a Roccaraso: merito del Piano di sicurezza. La NOTA del sindaco di San Massimo Alfonso Leggieri.

Pubblicato: 31-01-2025 - 128
Campitello, niente caos come a Roccaraso: merito del Piano di sicurezza. La NOTA del sindaco di San Massimo Alfonso Leggieri. Cronaca

Campitello, niente caos come a Roccaraso: merito del Piano di sicurezza. La NOTA del sindaco di San Massimo Alfonso Leggieri.

Pubblicato: 31-01-2025 - 128


L'afflusso controllato e sicuro dei turisti merito del piano di Sicurezza elaborato dalla località sciistica molisana

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA COMUNE DI SAN MASSIMO - SINDACO ALFONSO LEGGIERI.

SAN MASSIMO. Nel weekend appena trascorso, mentre Roccaraso si trovava paralizzata dall'arrivo di oltre 10mila turisti nel vasto comprensorio dell’Alto Sangro, Campitello Matese ha gestito con successo un'affluenza simile senza problemi di viabilità o ordine pubblico. Il merito va – senza troppi giri di parole - al Piano di sicurezza elaborato dal Comune di San Massimo, sotto la guida del sindaco Alfonso Leggieri, in collaborazione con la Prefettura, la Questura e l'intero Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza. Quindi a chi quel Piano poi lo ha reso perfettamente operativo: Polizia locale, ausiliari del traffico, Protezione civile e Forze dell’ordine. Il risultato, quindi, è quello di un modello di gestione efficace che ha evitato disagi ai visitatori e agli operatori turistici della stazione sciistica matesina. Nonostante infatti una stagione invernale altalenante per via del clima e della poca neve, l’ultimo weekend Campitello ha gestito un flusso in ingresso di circa 1000 auto e 100 pullman, che sommati al numero di turisti già presenti presso la stazione sciistica, si avvicina molto ai 10mila visitatori che hanno invaso la vicina Roccaraso. A fare la differenza, quindi, sarebbe stata proprio la gestione della viabilità e dell’ordine pubblico. Su precisa ordinanza del Questore, è stata disposta ad esempio la presenza costante delle forze dell'ordine sull'area, garantendo turnazioni della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per presidiare il territorio e prevenire eventuali problemi di ordine pubblico. Parallelamente, la gestione della viabilità - affidata al Comune -, ha visto un dispiegamento di 20 unità tra agenti di Polizia Locale, ausiliari del traffico e volontari della Protezione Civile, che hanno assicurato un controllo capillare delle principali vie di accesso e delle aree di sosta.



Il piano di sicurezza, che ogni anno viene affinato dal sindaco Leggieri insieme ad altri amministratori locali interessati dalle problematiche di viabilità e ordine pubblico, prende spunto dalle esperienze maturate nella gestione di grandi eventi sportivi e di massa.  «Per la gestione di una stazione sciistica come la nostra occorre essere lungimiranti e ipotizzare anche gli scenari peggiori – spiega il sindaco Alfonso Leggieri, intervenuto sul tema -. Per questo abbiamo pianificato nei minimi dettagli la gestione della viabilità attraverso il Piano di sicurezza, riuscendo ad evitare il caos. Pur trovandoci in condizioni simili a quelle Roccaraso in termini di afflusso turistico, abbia saputo rispondere con una strategia efficace e ben coordinata grazie al lavoro svolto da tutte le componenti in campo che ringrazio personalmente per l’impegno profuso».  Uno degli aspetti chiave del Piano è racchiuso nelle zone filtro pensate per regolare l'afflusso dei veicoli ed evitare congestionamenti. A questo si è aggiunto un sistema di prenotazione per i pullman, che ha consentito di limitare l'arrivo di mezzi oltre la capacità ricettiva della località. Così, domenica scorsa, la macchina organizzativa ha funzionato senza intoppi, dimostrando di essere pronta a gestire simili flussi anche in futuro. Semmai, le incognite per Campitello riguardano altri aspetti, e nello specifico l’impatto devastante del cambiamento climatico sulle stazioni sotto una certa quota. Tant’è che in questi giorni – purtroppo – lo scenario è nuovamente mutato sul pianoro e sulle piste, con il verde che è tornato quasi a prevalere sul bianco della neve. Ad ogni modo, per analizzare numeri alla mano la capienza delle aree di cui dispone il Comune di San Massimo, parliamo di due principali parcheggi per autovetture, situati nella zona centrale della località turistica, che coprono un'area di circa 15mila metri quadrati e che possono ospitare circa 1.200 veicoli. C’è poi un’area adiacente alla Strada provinciale 106 destinata ai caravan, con una capacità di circa 30 mezzi, e cinque aree di sosta in località Selvapiana riservate agli autobus, con una capienza complessiva di circa 60 pullman. Ma nel caso di un afflusso eccezionale – come accaduto proprio la scorsa domenica - il Comune ha predisposto un'area di sfogo in località Pianelle, a circa due chilometri dal pianoro di Campitello, con una capacità di ulteriori 30 pullman e un'ulteriore area di sosta nei pressi dell'ex Hotel "Pie Monte", lungo la Ss17, con spazio per cinque autobus. Nei giorni di maggiore affluenza, il Comune attua quindi un'organizzazione precisa per la gestione dei flussi di traffico e delle aree di sosta, con personale dedicato alla gestione delle aree di parcheggio per autovetture e caravan, con il compito di regolare entrate e uscite e distribuire i ticket di sosta; operatori nelle aree destinate agli autobus in località Selvapiana, per la regolazione degli arrivi e delle partenze; postazioni filtro con personale dotato di radiotrasmittenti per gestire eventuali pullman in eccesso e attivare un servizio navetta per i passeggeri oltre che per monitorare la capienza dei mezzi in transito.



In caso di emergenze, come previsto dal "Piano rischio valanghe" approvato dal Comune, sono già pronte specifiche misure di sicurezza, con risorse e unità operative dedicate alla gestione della viabilità. Insomma, l'esperienza di Campitello Matese dimostra come una pianificazione attenta e una gestione operativa efficace possano prevenire criticità anche in condizioni di grande afflusso turistico. E la chiave del successo di tale modello risiede nella sinergia messa in campo tra le istituzioni il grande lavoro svolto in particolare da Polizia locale, ausiliari del traffico e forze dell’ordine: un esempio virtuoso di come affrontare le sfide logistiche legate al turismo invernale, con soluzioni che potrebbero essere adottate anche in altre località sciistiche per garantire una fruizione sicura e ordinata delle strutture.



SCARICA QUI LA NOSTRA APP UFFICIALE:



https://play.google.com/store/apps/details?id=com.efree.news_della_valle&pli=1



https://apps.apple.com/us/app/news-della-valle/id6738924142






Gallery dell'articolo





Articoli Correlati


cookie