PIZZONE \ MONTENERO VAL COCCHIARA. Gli allevatori dell'Alta Valle del Volturno e dell'Alto Sangro si dicono preoccupati dopo i casi di tubercolosi bovina registrati nei giorni scorsi in alcuni allevamenti del territorio. Da questi territori , a titolo preventivo, sono partite le ordinanze di divieto pascolo da parte dei comuni di Pizzone e Montenero Val Cocchiara, per evitare che la malattia, contagiosa solo tra bovini, possa espandersi in maniera importante. Proprio gli allevatori di questa zona del Molise si sono rivolti alla nostra redazione raccontanndoci le loro preoccupazioni in merito alla situazione che si sta verificando.
Sono numerose - spiegano gli allevatori -le problematiche che influiscono sul benessere animale dovute a mancata deambulazione, impossibilità dell'animale di cibarsi di essenze pabulari fresche spontanee e quindi anche riduzione della produzione di latte, riduzione della fertilità ecc. Problematiche economiche per l'allevatore per l'acquisto di foraggio anche nei mesi estivi visti i ritardi di pagamenti da parte della Regione Molise e dell'Agea anche degli anni scorsi. Scarsa capienza della concimaia per il contenimento del letame; la capienza della concimaia è prevista per soli 6 mesi e non per la durata di un intero anno, dunque problematiche di smaltimento letame .
La vacca allevata in queste zone (Montenero e Pizzone) -concludono gli allevatori che si sono rivolti alla nostra redazione - è una specie da montagna e da pascolo estivo che con le alte temperature estive non riesce a permanere in azienda (sofferenza).
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