Sanità
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ISERNIA. Si aprono, il 21 Marzo, per concludersi sabato 22 presso l’Aula Magna Galileo Galilei dell’Università degli Studi del Molise di Pesche ( IS) i lavori della terza edizione del congresso regionale di cardioncologia ARCA (Associazioni Regionali Cardiologi Ambulatoriali). Un evento che vedrà come Responsabile scientifico e relatore la dott.ssa Cristiana D’Ambrosio dirigente medico cardiologo del P.O. “F. Veneziale” di Isernia – Responsabile Nazionale di Cardioncologia per ARCA ( Associazione Regionale Cardiologi Ambulatori) ed Estensore Linee Guida AIOM 2020 “Lungoviventi”). In realtà l’ARCA Molise è stata pionieristica nell’affiancare la realizzazione di ambulatori dedicati già da un decennio in ambito nazionale e nella nostra regione è già attivo ad Isernia un ambulatorio dì cardioncologia diretto dalla dott.ssa C. D’Ambrosio.
Aprirà i lavori del convegno un’ampia panoramica sui fattori di rischio cardiovascolari tra cui diabete, ipertensione e dislipidemia con focus nel paziente oncologico in trattamento con farmaci anti neoplastici potenzialmente cardiotossici . A seguire le sessioni saranno dedicate alle ultime ricerche e alle strategie terapeutiche quali l’immunoterapia; Al meeting saranno presenti relatori di alto prestigio nel settore cardiologico, chirurgico e di imaging cardiologico quali il Prof. Rodolfo Citro Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia Clinica e Imaging di sala operatoria del Responsible Research Hospital uno dei maggiori esperti mondiali sulla cardiomiopatia da stress o sindrome di Takotsubo, il Prof Stefano Margaritora Direttore della UOC di Chirurgia toracica del Policlinico Gemelli di Roma, il Prof Germano Guerra direttore della Scuola di specializzazione in medicina dello sport il quale affronterà il tema dell’attività sportiva nel paziente oncologico offrendo spunti per il miglioramento della qualità di vita dei pazienti.
La CardiOncologia è cresciuta in questi ultimi anni in modo esponenziale producendo Linee Guida, Documenti di Consenso e Position Paper frutto della collaborazione delle più autorevoli Società Scientifiche nazionali e internazionali. Scopo di questo appuntamento “ multidisciplinare” spiega la dott.ssa D’Ambrosio è quello di trasmettere comportamenti di buona pratica clinica, in cui è necessaria una stretta sinergia operativa per confrontarsi sulle ultime terapie in materia oncologica e definire modelli di sorveglianza in modo tale da attivare nel più breve tempo possibile un’adeguata cardioprotezione e consentire parallelamente la prosecuzione della terapia oncologica.
