VENAFRO. Circa 100 gli studenti del terzo anno del corso di Tecnologia dell’Architettura delle professoresse Serena Baiani e Giada Romano dell’ateneo romano che hanno tenuto una vera e propria lezione sul campo visitando per oltre due ore il cantiere della scuola di via Maiella, sotto la guida del progettista dell’intervento, Arch. Marco Tanzilli, e del direttore dei lavori, Arch. Claudia Ricciardi. I due professionisti hanno illustrato agli studenti l’idea progettuale, l’iter del concorso “Futura” del Ministero dell’Istruzione e del Merito, attraverso il quale si sono ottenuti i finanziamenti, fino ad addentrarsi negli aspetti più tecnici del cantiere, con un sopralluogo attento e minuzioso alla prima parte della struttura, quella già costruita. Una struttura che si sta realizzando con la tecnologia X-Lam, innovativo sistema di costruzione in legno, che rappresenta una novità nel panorama dell’edilizia scolastica, tanto da richiamare l’attenzione del mondo universitario.
Grande la soddisfazione del Sindaco Alfredo Ricci intervenuto per saluto agli studenti: “Ho raccontato brevemente la storia di quell’edificio e della sua chiusura nel 2009 dopo il terremoto di L’Aquila e soprattutto quanto lavoro ci sia stato in questi anni da parte dell’Amministrazione Comunale per reperire il finanziamento. Lavoro poi premiato dai fatti, essendo stato il Comune di Venafro nel 2022 l’unico del Molise a ricevere il finanziamento di € 9.812.955,00 sul bando PNRR del Ministero dell’Istruzione sulla costruzione di nuove scuole”.
“I risultati del lavoro condotto con pazienza e determinazione negli anni sono sotto gli occhi di tutti: il cantiere procede celermente, grazie a una buona sinergia tra Amministrazione, ufficio tecnico comunale, progettisti e direttori dei lavori e impresa esecutrice – continua Ricci. Soltanto l’estate scorsa, eravamo a luglio, è iniziata la demolizione del vecchio edificio. Oggi, a distanza di pochi mesi, tutti possono vedere quanto siano in stato avanzato i lavori, con la struttura della nuova scuola definita e all’interno gli spazi di aule e corridoi già individuati: procediamo spediti verso l’ultimazione dei lavori, prevista per il 2026. La visita didattica di ieri degli studenti di Architettura della Sapienza di Roma è per noi ulteriore motivo di orgoglio ed entusiasmo, perché dimostra che, mentre stiamo lavorando per dare ai nostri alunni una scuola nuova, sicura e innovativa, stiamo anche ponendo Venafro all’attenzione del mondo universitario e della ricerca nell’architettura a livello nazionale. È la conferma che stiamo realizzando qualcosa di importante che davvero consegneremo alla nostra città e alla sua storia”.