PIZZONE. Sabato 28 giugno 2025, alle ore 16:30 in piazza Umberto I a Pizzone, si terrà l’assemblea pubblica indetta dal Coordinamento NO PIZZONE II per fare il punto sul progetto della centrale di pompaggio Enel, fermo da due anni ma ancora non definitivamente archiviato.
"Dal 2023 viviamo in un limbo che blocca ogni iniziativa di sviluppo locale," denuncia il Coordinamento, "e le attività turistiche e ambientali faticosamente costruite sono oggi paralizzate." Lo stallo del progetto – già ridimensionato e poi sospeso – conferma, secondo il Coordinamento, l’insostenibilità di Pizzone II. Eppure, il rischio che venga approvato resta concreto. Da qui la richiesta al Ministero di respingerlo in via definitiva. Durante l’assemblea saranno anche presentate e discusse le prossime iniziative.
Articolo precedente
Roccaraso - La Ssc Bari torna in Abruzzo, Di Donato:"Segno molto positivo, confermate le scontistiche per i tifosi biancorossi"Articolo successivo
Trasporti, proficuo confronto tra Regione Molise e sindacati confederali