Numerosi i paesi rasi al suolo dalle scosse. Più di 100 i movimenti tellurici fino ad ora. Una nottata di terrore.
RIETI. Recuperati già oltre 21 cadaveri dalle macerie. Una notte di terrore quella appena vissuta nel cuore dell'Italia, dove un forte terremoto di magnitudo 6.0, questa la scossa più forte, ha colpito una vasta area tra Lazio, Marche, Umbria ed Abruzzo. L'evento sismico ha provocato morti e feriti. La prima scossa, violentissima, alle 3.36 di questa mattina. Primo evento sismico che ha buttato giù da letto migliaia di persone, sentita molto distintamente da Rimini ed addirittura fino a Napoli. Anche in Molise, raccolte le prima testimonianze, pare che l'evento sismico sia stato avvertito lievemente ad Isernia, nel Venafrano e in alcuni comuni dell'alta Valle del Volturno. L'epicentro del violenti sisma è stato localizzato dall'Ingv, nei pressi del comune di Accumoli, in provincia di Rieti, nel Lazio, a soli quattro chilometri di profondità. Centro poco distante da Amatrice, comune completamente distrutto. Numerose altre scosse sismiche hanno tenuto in allerta la popolazione locale tra queste una di magnitudo 5.1 ed un altra di magnitudo 5.4. La situazione è in continua evoluzione e purtroppo anche il numero delle vittime aumenta di minuto in minuto. Red. Cronaca.
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