NAPOLI. L’episodio di cronaca che ha scosso l’intera Valle del Volturno e tutta la provincia di Isernia verificatosi ieri a Napoli nel quartiere Camaldoli, porta con se davvero tanta amarezza e tristezza. L’esplosione di un bombolone di gas, sul quale stavano effettuando manutenzione alcuni operai di una ditta con sede in provincia di Isernia e più precisamente a Rocchetta a Volturno, ha provocato la morte di un giovane campano, il custode della piscina, ed il ferimento di diversi addetti ai lavori, tra cui un 50enne residente a Colli a Volturno. Per lui, ci sarebbero ustioni sul 50% del corpo, dal collo in giù, ma attualmente non sarebbe in pericolo di vita.
Le sue condizioni restano stazionarie e dalle informazione recepite dalla nostra redazione, pare siano in fase di miglioramento. Non resta che augurargli una pronta e serena guarigione. Preoccupano e non poco, le condizioni dei suoi colleghi. Due dei quali, sempre campani, si recavano spesso a Rocchetta a Volturno per operare nella sede centrale dell’azienda di distribuzione del gas. Sull’episodio e sulle cause dell’esplosione indagano tutt’ora le forze dell’ordine campane. Attualmente sono tutti ricoverati presso il centro grandi ustioni del Cardarelli di Napoli. Red. News.
Cronaca
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