Cronaca

Migranti a Ripaspaccata, impazzano le proteste dei residenti di Roccaravindola. “Uno Sprar alla centrale sarebbe ingestibile e fuori da ogni tipo di controllo”.

Pubblicato: 15-03-2018 - 407
Migranti a Ripaspaccata, impazzano le proteste dei residenti di Roccaravindola. “Uno Sprar alla centrale sarebbe ingestibile e fuori da ogni tipo di controllo”. Cronaca

Migranti a Ripaspaccata, impazzano le proteste dei residenti di Roccaravindola. “Uno Sprar alla centrale sarebbe ingestibile e fuori da ogni tipo di controllo”.

Pubblicato: 15-03-2018 - 407


MONTAQUILA. La questione della possibile attuazione di un progetto Sprar e quindi di un centro di accoglienza presso i locali inutilizzati della centrale di Ripaspaccata sul territorio comunale di Montaquila sta creando un notevole disagio, soprattutto tra la popolazione di Roccaravindola, popolosa frazione del comune di capoluogo, quella che strategicamente si trova più vicina alla diga. Il comune di Montaquila, dopo aver effettuato i sopralluoghi sul posto nei giorni scorsi, con i tecnici del Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro, ente che controlla la struttura e quindi il complesso di Ripaspaccata, deve decidere sull’attuazione immediata del progetto o su altre possibili location per ospitare circa una ventina di migranti.

La questione nelle ultime ore sta diventando sempre più “feroce”. Infatti, ci sarebbe una corposa frangia di residenti della frazione Roccaravindola che non vorrebbe assolutamente l’attuazione del progetto. Pare siano pronti a tutti anche a clamorose proteste e soprattutto eclatanti. Per molti di loro un centro Sprar presso il complesso di Ripaspaccata sarebbe ingestibile ma soprattutto troppo lontano da occhi indiscreti e quindi davvero molto difficile da tenere sotto controllo. ripa interno web

Intanto, il comune di Montaquila e l’amministrazione cittadina, hanno ancora a disposizione 15 giorni. A fine marzo, termine perentorio imposto dal Ministero dell’Interno, bisognerà decidere o meno se presentare il progetto destinato all’accoglienza dei migranti. In ballo ci sono 700mila euro di finanziamento messi a disposizione dal Governo.




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