Il Capo del Governo, Giuseppe Conte, con lettera dello scorso 16 maggio, ha informato il sindaco di Isernia, Giacomo d’Apollonio, che con un recente decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri è stato avviato l’iter per la definizione del “Contratto istituzionale di sviluppo per la regione Molise” (CIS Molise), finalizzato a superare le numerose criticità che da tempo interessano il nostro territorio. Il decreto prevede, tra l'altro, l’insediamento di un Tavolo Istituzionale presieduto da Conte, con il compito di elaborare le strategie utili per la definizione e l'attuazione del programma straordinario di valorizzazione e sviluppo del Molise, nonché di coordinare e concertare tutte le azioni necessarie, individuando e attuando le opportune misure di accelerazione.
Del Tavolo Istituzionale farà parte anche il sindaco d’Apollonio, insieme ai rappresentanti di ben nove ministeri, ai presidenti delle due province molisane, al sindaco di Campobasso e al referente di Invitalia spa. Saranno invitati, quali rappresentanti del Ministero dell'interno, anche i prefetti di Campobasso e Isernia. L’insediamento del Tavolo Istituzionale ci sarà domani, mercoledì 22 maggio, alle ore 17:30, a Roma, nella sede della Presidenza dei Consiglio dei Ministri, a Palazzo Chigi.
«Il Tavolo – ha dichiarato d’Apollonio – esaminerà e individuerà i programmi e gli interventi già attivati e dotati di copertura finanziaria, i livelli di progettazione dei singoli interventi, lo stato di avanzamento delle opere in corso, e gli ulteriori interventi strategici non dotati di copertura finanziaria. Isernia ha presentato propri elaborati progettuali per la realizzazione del Parco di San Martino, per il completamento dell’Auditorium e per la resilienza sociale nel Borgo Storico della città. Il nostro Comune – ha concluso d’Apollonio – ha anche aderito a un progetto presentato da altro ente per la valorizzazione della rete tratturale e alle proposte della Camera di Commercio per la tratta autostradale del Molise e per l’elettrificazione della linea ferroviaria Roccaravindola-Campobasso».