RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CONSIGLIERE REGIONALE ANTONIO TEDESCHI.
“In questi giorni la stampa nazionale si sta sempre più occupando della sanità nella nostra regione. Le criticità sono emerse con vigore ed interi reparti rischiano la chiusura. E questo lede sempre di più il nostro diritto alla salute, stabilito dall’art. 32 della Costituzione.
Penso con tristezza agli ospedali di Agnone, Venafro e Larino, dove interi reparti sono stati chiusi, ma anche al collasso di alcune Unità Operative del Veneziale di Isernia, in special modo del Pronto soccorso.
Vi sono state sull’argomento proposte più o meno condivisibili, ma che avranno solo il connotato della provvisorietà e che non daranno risposte a lungo termine.
Il problema riguarda la politica in tutte le sue sfaccettature, al di là delle casacche e delle appartenenze.
Divisi come siamo, non otterremo mai risposte dai tavoli ministeriali, perché è li che va trovata la soluzione, com’è stato fatto per altre realtà, quale la Calabria, dove si è ricorsi a misure governative straordinarie. Ci aspettiamo che questo avvenga anche per il Molise.
Infatti, mi risulta che molte delle proposte partite dal Molise abbiano ricevuto solo dei niet, per nulla motivati: insomma dei no a prescindere!
Dicevo delle appartenenze: abbiamo una nutrita ed “agguerrita” rappresentanza parlamentare pentastellata, che dovrebbe sostenere a spada tratta, ma che finora non l’ha fatto, le esigenze del Molise. I molisani non chiedono altro che il rispetto dei loro diritti ed in particolare che quello alla salute sia garantito al pari delle altre regioni.
Ai portavoce del Movimento 5 Stelle in Parlamento chiediamo, per la sanità, lo stesso impegno e lo stesso vigore profuso nella battaglia per la nomina dei commissari esterni. E’ fondamentale che comprendano che in cima all’agenda dei lavori parlamentari deve esserci la sanità, oggi più che mai priorità assoluta.
Dal canto mio ritengo sempre essenziale il ricorso alla trasformazione di alcuni nosocomi in Ospedali di Confine. Per questo continuerò a battermi con tutte le mie forze, ma le soluzioni che occorrono per i giorni a venire devono rivestire il carattere di urgenza massima ed avere il sostegno di tutta la politica, quella che davanti alla necessità dimentica l’appartenenza ad ogni costo.
Sento, quindi, di dover rivolgere l’ennesimo appello alla delegazione parlamentare molisana: uniamo le forze per un risultato comune. Ma il segnale, ribadisco, deve necessariamente partire da chi ha corsie preferenziali all’interno di un Governo amico. Attendiamo questo segnale con ansia, noi siamo pronti a fare la nostra parte”.
Così il consigliere regionale, Antonio Tedeschi, in merito alla difficile situazione in cui versa il comparto della sanità in Molise.