CAMPOBASSO. Quintino Pallante è il nuovo assessore regionale della giunta Toma. L’esponente di Fratelli d’Italia è stato nominato con decreto del Presidente. Assegnate le deleghe ai Trasporti, all’Energia e al Personale. Roberto Di Baggio esce dall’esecutivo regionale, almeno per ora, per fare posto al collega.
Affidata a Di Baggio la carica di “sottosegretario”. Salvata la poltrona di Michele Marone, assessore regionale in quota Lega. Restano assessori Vincenzo Cotugno, Vincenzo Niro e Nicola Cavaliere.
Ai componenti della Giunta regionale sono assegnate le deleghe come segue:
- all’assessore e vicepresidente Vincenzo Cotugno: Internazionalizzazione delle imprese; Accesso al credito; Turismo e marketing territoriale, Cultura, Molisani nel mondo;
- all’assessore Nicola Cavaliere: Politiche agricole ed agroalimentari; Sviluppo rurale e Consorzi di bonifica; Programmazione forestale; Caccia e pesca;
- all’assessore Michele Marone: Politiche del lavoro; Politiche sociali, Terzo settore; Politiche per l’immigrazione;
- all’assessore Vincenzo Niro: Lavori pubblici; Viabilità ed Infrastrutture; Sistema idrico integrato; Demanio regionale;
- all’assessore Quintino Pallante: Politiche delle risorse umane; Trasporti e mobilità; Politiche energetiche.
Con ulteriore decreto, il governatore ha nominato il consigliere regionale, Roberto Di Baggio, sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale.
Il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale:
partecipa alle sedute della Giunta, pur non facendone parte, senza diritto di voto;
coadiuva il presidente nelle seguenti materie: Urbanistica e pianificazione territoriale; Rapporti con L’Ente regionale per l’edilizia sociale (Eres e Iacp); Politiche della casa; Istruzione e Formazione professionale; Tutela dell’ambiente;
rappresenta il presidente della Giunta regionale nei tavoli appositamente costituiti e nelle riunioni operative ed istituzionali inerenti le attività di cui al punto b) con l’esclusione delle attività di rilevanza esterna;
può essere delegato a rispondere ad interrogazioni dinanzi al Consiglio regionale;
può essere incaricato dal presidente di seguire ulteriori specifiche questioni e ha facoltà di riferire direttamente su argomenti e questioni afferenti alle funzioni attribuitegli.