Volontari e piccoli alunni hanno piantato nuovi arbusti nel giardino della scuola De Attellis
La bellezza della natura risplende ancora di più oggi, nella Giornata nazionale degli alberi, ed emana una luce di speranza per l’uscita dal momento buio determinato dall’emergenza coronavirus.
E così piccoli arbusti iniziano a crescere nel giardino della scuola dell’Infanzia De Attellis di Campomarino, dopo che bambini e volontari hanno piantato nuove vite nel terreno.
È successo alla vigilia della giornata istituita dal ministero dell’Ambiente nel 2013 e che ha l’obiettivo di sottolineare l’importanza della tutela del patrimonio arboreo oltre che della valorizzazione del paesaggio.
Ieri mattina le associazioni Ambiente Basso Molise e AISA hanno celebrato questa iniziativa insieme alle docenti e ai bambini della scuola paritaria De Attellis di Campomarino, procedendo alla piantumazione di nuovi alberi. L’evento è stato patrocinato dall’amministrazione comunale e ha registrato la preziosa collaborazione dell’ARSARP e di Italiangas, storico partner degli organizzatori.
Una giornata giunta a conclusione del percorso didattico che ha coinvolto bimbi di età compresa tra tre e cinque anni in laboratori, lezioni sull’ambiente e sulla storia del territorio e spazi musicali. I piccoli, coordinati dalla professoressa Lucia Bruno e dalle maestre Olga e Doriana, con grande entusiasmo hanno avuto un primo approccio a diverse specie di alberi e hanno colto a pieno il messaggio di sensibilizzazione circa il rispetto della natura.
Oltre agli scolari, alle insegnanti e ai volontari, erano presenti alla celebrazione della Giornata degli alberi il responsabile della scuola don Rosario coadiuvato da don Guglielmo, dalle suore messicane e dalla signora Anna.
«Nella paritaria De Attellis si lavora in armonia per contribuire alla crescita dei futuri cittadini – il commento di Luigi Lucchese, presidente di Ambiente Basso Molise -. Piantare alberi di specie tipiche del nostro habitat e fare capire ai piccoli allievi l’importanza di tale gesto ha fatto sì che anche nel territorio bassomolisano la tradizione continuasse, nonostante il covid. Esprimo a nome di tutti un ringraziamento al sindaco Silvestri, all’ARSARP e al dirigente Ciocca, i quali hanno mostrato sensibilità, collaborazione e disponibilità, come sempre hanno fatto nei confronti del volontariato».