Riceviamo e pubblichiamo da gruppo Lega Salvini Premier
LA MACCHINA DEL FANGO
Il Sindaco di Isernia rappresenta sicuramente l’emblema di come sia difficile per chi ha vissuto con la cultura del “qui comando io” essere dei buoni amministratori.
Per essere un buon amministratore infatti è necessario aver maturato quella cultura democratica secondo la quale occorre coinvolgere tutte le parti in causa prima di prendere decisioni rilevanti per la collettività amministrata, ma la cosa più grave riguarda il fatto che nel comune di Isernia c’è la Stasi.
La Stasi era l’organizzazione della Germania dell’Est al servizio del regime comunista per controllare le persone e/o per distruggerle attraverso la “macchina del fango”.
Infatti attraverso i fedelissimi (tutti imparentati) vi è chi in Consiglio sostiene tutte le proposte del Sindaco,al di là di ogni più ragionevole considerazione, e chi attraverso i media getta fango su quelli che non si allineano.
È quello che si è verificato in questi giorni sulla questione ICA-CRESET sulla quale occorrerebbe ragionare ed approfondire le motivazioni che hanno portato alla situazione attuale.
Intanto va detto subito che amministrare significa anche anticipare situazioni che sono chiarissime come quelle che hanno una scadenza certa.
È questo il caso della ICA-CRESET il cui contratto con il comune scadeva il 16 di Ottobre e solo il 30 del mese di novembre il problema è stato portato all’attenzione del Consiglio Comunale e cioè, come sempre oramai, a termini ampiamente scaduti e prendere decisioni diventa problematico .
A questo si aggiunge che la convocazione del Consiglio è avvenuta senza la preventiva riunione della Conferenza dei Capigruppo, la Commissione preposta è stata convocata domenica 29 novembre per il lunedì 30 alle ore 15.00, i documenti sono stati messi a disposizione dei consiglieri solo poche ore prima della stessa in ossequio allo spregio del Sindaco verso tutti gli organi istituzionali da lui considerati un inutile orpello.
Senza poter di fatto entrare nel merito della proposta di delibera che quindi è stata presentata tardivamente al Consiglio e accompagnata dal PARERE CONTRARIO espresso in merito alla REGOLARITÀ TECNICA dal Dirigente dott. Incani, il GRUPPO LEGA e le minoranze compatte hanno chiesto il ritiro del punto all’odg ed in subordine il suo rinvio di una settimana per avere il tempo di trovare una soluzione condivisa da tutti.
Ebbene, non solo le richieste delle minoranze sono state rigettate
ma il dibattito in Consiglio non ha chiarito perché l’amministrazione abbia impiegato tutto questo tempo per affrontare il problema ed invece è emersa tra le righe, rispetto a chi chiedeva di variarne la durata, la volontà di portare avanti operazioni di politica di basso livello allineando la scadenza del contratto alle prossime elezioni comunali, che causa COVID si da per certa in ottobre 2021.
Alla luce di tutto ciò il GRUPPO LEGA, che da sempre ha sostenuto in Consiglio l’importanza del ruolo e del servizio svolto per il Comune di Isernia dalla ICA CRESET, impossibilitato dal votare a favore di quanto illegittimamente proposto dal Sindaco ha inteso uscire dall’aula per non votare contro una delibera che comunque avrebbe consentito ai lavoratori della società di mantenere la propria occupazione.
Ecco, solo perché abbiamo ritenuto indispensabile arrivare ad una soluzione chiara, lineare e condivisa che non solo mettesse in sicurezza i posti di lavoro ma salvaguardasse anche l’Ente, ora ci troviamo a subire la macchina del fango della Stasi comunale.
La democrazia è partecipazione, la democrazia è coinvolgimento dell’intera collettività che deve essere certa delle decisioni che si prendono onde evitare gestioni clientelari.