Cronaca
Cronaca
Di Michele Visco.
La storia della giovane veronese Carlotta Rossignoli laureata in medicina con 110 e lode in cinque anni, dopo essersi diplomata in 4 anni con 100 e lode al Classico ha fatto il giro del web negli ultimi mesi. La giovane studentessa ha ottenuto la laurea presso l’Università San Raffaele Di Milano. Ben undici mesi prima della scadenza naturale dei 6 anni. A quanto pare, pero’, questo record non sarebbe il primo in Italia. Infatti, la nostra redazione dopo diverse ricerche avrebbe individuato il laureato più giovane d’Italia in un popoloso centro della Valle del Volturno. Si tratta del dottor Pietro Campellone di Colli a Volturno, noto medico specializzato in dermatologia. Infatti, in molti ci hanno raccontato che il dottor Campellone, nel lontano 1974 quando la laurea in Medicina era qualcosa di molto “difficile” da ottenere, avrebbe terminato il suo percorso di laurea che è di sei anni, nel 23esimo anno di età. Un record nazionale scovato cosi per caso ottenuto da uno stimatissimo professionista molisano che ascoltando la storia di Carlotta Rossignoli forse avrà ripercorso in mente le sue vicende universitarie. Abbiamo avuto la fortuna di avvicinare il medico collese al quale abbiamo chiesto come avesse potuto terminare il suo percorso di studi in così poco tempo.
“Durante il mio percorso di studi – spiega Pietro Campellone alla nostra redazione – ho avuto ben poche distrazioni. Terminarlo in cinque anni e una sessione e’ stato duro ma non impossibile. All’epoca, nel 1974, anno della mia laurea in Medicina con 110 e lode , studiare era l’unico motivo che avevo per arrivare ad essere quello che sono ora. Ci sono tutte le prove, libretto universitario, pergamena di laurea, cerimonia di consegna e festeggiamenti. Nel piccolo, aver letto ed ascoltato la storia di Carlotta Rossignoli, mi ha riportato al mio passato e a questo record che la giovane studentessa ha eguagliato ".Chissà se un giorno i due laureati più precoci d’Italia si potranno mai incontrare per scambiare due chiacchiere e soprattutto raccontarsi le loro esperienze di studi.
Una chiosa sulla storia che ha fatto scalpore di Carlotta Rossignoli. La giovane studentessa ed influencer sui social ha dovuto chiudere per un lungo periodo i suoi account a causa dei continui attacchi subiti da chi non aveva creduto alla sua incredibile storia e velocità nel chiudere il percorso di laurea. Tant’e’ vero che il professor Roberto Burioni, docente dell’Università San Raffaele di Milano ha dovuto difendere la Rossignoli, mostrando agli studenti il suo libretto universitario con tutti gli esami e le date dello svolgimento degli stessi.
Nella gallery a margine dell'articolo le foto della cerimonia di consegna di laurea al dottor Pietro Campellone nel 1974 e la pergamena originale.
Articolo precedente
Torneo delle Regioni: bilancio in chiaro-scuro per le selezioni molisane.webp)
