UNIONE COMUNI ALTO VOLTURNO. Il sodalizio associativo perde pezzi. Nei giorni scorsi il comune di Rionero Sannitico, con apposita delibera consiliare ha formulato un possibile recesso dal consorzio di comuni con sede presso località Cartiera nel territorio comunale di Castel San Vincenzo. Dopo l’abbandono del comune di Acquaviva d’Isernia, quello di Rionero potrebbe essere il secondo. Il sindaco di Rionero Sannitico e i consiglieri comunali di Rionero hanno specificato nel testo della delibera che oltre all’assenza di servizi, l’ente andrebbe riammodernato e soprattutto allargato. Restano almeno per ora a comporlo i comuni di Castel San Vincenzo, Forlì del Sannio, Filignano, Montenero Valcocchiara, Pizzone e Rionero Sannitico. In caso di abbandono di quest’ultimo resterebbero solo 5 municipalità nell’Unione Comuni Alto Volturno. Proprio per questo motivo il presidente attuale dell’Unione, il sindaco di Castel San Vincenzo Marisa Margiotta ha convocato la prossima seduta del Consiglio, fissata per lunedì 11 settembre con inizio alle ore 19 per cercare di salvare il salvabile. All’ordine del giorno un solo argomento e cioè quello riguardante la nomina o la conferma del presidente dell’Unione Comuni Alto Volturno. Le ultime due sedute consiliari sono andate deserte e non si è riusciti a nominare il nuovo presidente. Con questo andazzo e’ in forte dubbio il futuro stesso dell’Unione Comuni Alto Volturno.
Nella gallery a margine dell’articolo la convocazione del Consiglio dell’Unione e la delibera di recesso del comune di Rionero Sannitico.