ACQUAVIVA D’ISERNIA. Un progetto ambizioso, giovane e dinamico: si tratta di “Coltivo Cultura”, un’iniziativa messa in atto dall’Associazione “La Scorpella” di Acquaviva di Isernia, formata nel 2007 da ragazzi del paese, con il preciso obiettivo di attuare un programma di iniziative volte alla valorizzazione del fagiolo di Acquaviva al fine di “provare ad invertire la precaria situazione socio-economica del paese, sempre più soggetto al fenomeno dello spopolamento e con un alto tasso di disoccupazione giovanile”.
“Coltivo Cultura”, tramite il progetto “Riattiva un terreno” vuole essere un input rivolto a quanti vogliano provare a recuperare un terreno inutilizzato per renderlo disponibile ad essere nuovamente lavorato per la produzione dei pregiati Fagioli di Acquaviva, una produzione autoctona di altissima qualità che ha le sue radici proprio nel territorio di Acquaviva d’Isernia, unico nelle sue caratteristiche minerali e biologiche.
“Noi dell’Associazione La Scorpella crediamo nella necessità di una nuova vision di territorio e con l’iniziativa “Riattiva un terreno” vogliamo creare un punto di incontro tra coloro che sono in possesso di un terreno inutilizzato e intendono metterlo a disposizione, e coloro che invece sono disposti a coltivarlo per la produzione dei Fagioli di Acquaviva. Si tratta di un tentativo ambizioso per generare nuove forme di reddito, trasformando in opportunità il fenomeno dei terreni abbandonati, affinché i nostri fagioli e l’agricoltura in generale, con la giusta dose di innovazione tecnologica, possano tornare a generare economia e benessere per la comunità, coniugando aspetti di sostenibilità ambientale, vita sociale e sicurezza idrogeologica del territorio. Con “Riattiva un terreno” si vuole realizzare un censimento dei terreni privati inutilizzati a valenza agricola presenti nel territorio comunale, per assegnarli a nuovi agricoltori (magari giovani), in modo tale da aumentare la produzione di fagioli di Acquaviva e rispondere in modo efficace ad una domanda sempre crescente del prodotto; il metodo di assegnazione dei terreni sarà studiato in un secondo momento insieme a coloro che ci accorderanno la loro disponibilità”. Per partecipare all’iniziativa è necessario compilare il modulo presente nell’apposita sezione predisposta sul sito internet www.coltivocultura.it.
Per qualsiasi altra informazione o forma di assistenza si può invece scrivere una mail all’indirizzo: riattivaunterreno@colticultura.it, oppure rivolgersi direttamente ai ragazzi dell’associazione “La Scorpella” (presente su facebook, twitter e youtube). Red. News.