SAN VINCENZO AL VOLTURNO. Una decisione presa a sorpresa o quasi dall’attuale Abate di Montecassino che nei giorni scorsi ha trasferito le uniche due monache rimasto presso il convento annesso all’Abbazia di San Vincenzo al Volturno. L’Abate Donato Ogliari per motivi, che ancora non sono dato sapersi, ha deciso di trasferire le due monache presenti a San Vincenzo. Infatti, il complesso archeologico e abbaziale dell’area appena citata è di competenza della diocesi di Cassino sulla quale ha pieni poteri decisionali l’abate.
La scelta sarebbe stata poco gradita, oltre che da numerosi fedeli della Valle del Volturno, che ora troveranno il convento chiuso e molto probabilmente a volte anche l’Abbazia, ma anche da molti turisti che terminato il tour all’interno degli scavi si recavano sempre all’interno della chiesa e poi chiedevano il permesso alle monache presenti per visitare la cripta di Epifanio. Infatti, le due sorelle erano le custodi delle chiavi della Cripta. Ma non solo, grazie al lavoro delle monache di San Vincenzo al Volturno venivano coltivati i terreni nei pressi dell’area abbaziale, cosa che non avverrà più, almeno fino al loro ritorno. Sul piede di guerra i componenti dell’associazione “Amici di San Vincenzo al Volturno”, tra cui il presidente Dino Ricci. Verranno chieste immediate spiegazioni all’Abate attualmente in carica. Red. News.
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