VENAFRO. Il sole è il protagonista assoluto di della Pasquetta del giorno dopo a Venafro sul monte Campaglione. La montagna dei venafrani, come da tradizione secolare, ormai, il giorno dopo il lunedì dell’angelo, si riempie dalle prime ore del mattino di giovani, turisti ed amanti della natura, che si godono una giornata all’aperto ed immersi nella tradizione popolare. E’ questo il succo della Pasquetta venafrana. Anche quest’oggi tante le presenze registrare sull’area del Campaglione. A non mancare mai nelle comitive dei giovani un pallone, una chitarra e tanto ma tanto cibo. Il fuoco acceso con gli scarti dei rami d’ulivo derivanti dalla potatura ogni anno serve per la preparazione della carne arrosto , che , naturalmente, non può mancare nel piatto dei giovani venafrani e meno.
L’unico appello fatto più volte , come sempre da parte degli ambientalisti, è quello di lasciare l’area verde pulita ed immacolata come viene trovata.