L'Amministrazione Ciccone potenzia raccolta differenziata ed illuminazione pubblica.
MACCHIAGODENA. (RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA FELICE CICCONE – SINDACO MACCHIAGODENA). Con il voto a favore compatto dell’intera maggioranza è stato approvato ieri, 6 luglio, il bilancio di previsione 2016-2018 del Comune di Macchiagodena. Durante la seduta il Sindaco Felice Ciccone ha illustrato dettagliatamente tutte le difficoltà tecniche e finanziario/economiche che hanno determinato il ritardo nell’approvazione del bilancio stesso. Si è soffermato in particolare sulla situazione debitoria dell’ente ribadendo quanto già detto in una pubblica assemblea lo scorso autunno: «Il Comune di Macchiagodena ha una situazione debitoria per oltre 4 milioni e mezzo di euro, di cui 4.200.000 per mutui contratti dal 1981 fino al 2012 e 300.000 per anticipazioni di cassa presso il tesoriere. Se l’Italia rischia il default con un debito pubblico pari al 130% del Pil immaginate la situazione del comune di Macchiagodena il cui debito pubblico è pari al 300%, con un debito pro-capite di 2500 euro. In questi anni tutte le amministrazioni che ci hanno preceduto hanno sottoscritto mutui per una media di oltre 550.000 euro per ogni mandato, con punte fino ad 800.000 euro. Dall’inizio del mio mandato abbiamo già pagato oltre un milione di debiti fatti dalle amministrazioni precedenti. Abbiamo trovato mutui contratti nel 2009 il cui ammortamento “flessibile” è stato posticipato al 2015. Tanti di questi mutui effettivamente servivano altri invece potevano essere tranquillamente evitati. Nel 2012 lo Stato centrale ha trasferito al comune fondi per Euro 566.000 mentre nel 2016 euro 400.000 con una riduzione di ben 166.000 euro. Inoltre nel 2015 abbiamo dovuto eliminare dal bilancio 450.000 euro di residui attivi creando un fondo annuale per crediti di dubbia esigibilità che incide sul bilancio per oltre 15.000 euro annui.
Queste sono cose i consiglieri di minoranza che criticano il nostro operato le sanno bene in quanto negli ultimi 15 anni hanno amministrato tutti per un periodo superiore al mio. Abbiamo difficoltà ad accedere anche ai finanziamenti regionali che prevedono una quota di cofinanziamento da parte del comune, perché non abbiamo soldi per garantire il cofinanziamento. In questa situazione di estrema difficoltà, non solo siamo riusciti a garantire tutti i servizi, ma li abbiamo migliorati e ne abbiamo ridotto il costo. Abbiamo esteso la raccolta differenziata a tutto il territorio comunale, abbiamo predisposto annualmente un piano neve efficiente, migliorato il servizio idrico, sostituiti tutti i punti luce della pubblica amministrazione con lampade ad efficientamento energetico. Con l’impegno diretto dei cittadini e dei consiglieri comunali, che ringrazio sinceramente, abbiamo ridato lustro agli impianti sportivi che erano stati completamente abbandonati e garantita la manutenzione di tutte le aree verdi del paese. Anche se nelle forme flessibili previste dalla legge abbiamo dato lavoro a più di qualche valido giovane del paese e garantita l’assistenza a tutti gli anziani. Siamo consapevoli che ci aspettano anni ancora difficili, ma siamo convinti che solo la nostra azione amministrativa impostata sul risparmio e l’oculatezza delle scelte possa portarci ad un risanamento del bilancio comunale. L’alternativa è il dissesto finanziario dell’ente al quale, viste le gravi conseguenze sui cittadini, per il momento non vogliamo neanche pensarci. Ci conforta la fiducia, la vicinanza e la stima della gente di Macchiagodena manifestaci quotidianamente».