Accettata una manifestazione d’interesse per degli stabili del posto. “La collaborazione delle famiglie e la chiarezza sono state essenziali in questa fase”.
CERRO AL VOLTURNO. Si è svolta nella serata di ieri una delicata riunione presso l’aula consiliare del comune di Cerro al Volturno, convocata dal sindaco Remo Di Ianni e dai componenti dell’amministrazione cittadina con genitori degli alunni, personale docente interessato ed altri ancora. Si è discusso della questione scuola e del ritorno degli alunni in paese. Attualmente, gli scolari, (infanzia, elementari e media) sono ospitati presso la struttura di Colli a Volturno. Ben 150 i bambini che giornalmente, seguendo dei turni specifici , frequentano le lezioni a Colli a Volturno. Il tutto scaturito dalla scelta “coraggiosa” del sindaco Remo Di Ianni, di chiudere lo stabile di Cerro al Volturno, che dopo i controlli degli esperti è risultato poco sicuro. Indice di vulnerabilità sismico troppo elevato per tenere aperta la struttura. Una decisione dettata dalla volontà di far studiare le generazioni cerresi in un posto sicuro e tranquillo. Scelta che per ora sta premiando, come testimoniato dall’affetto e dalla disponibilità mostrata anche dai cerresi e soprattutto dai genitori degli alunni. Durante la riunione , che si è svolta nella serata di ieri, Di Ianni e gli amministratori locali hanno tranquillizzato tutti. A metà novembre gli alunni torneranno a studiare in paese grazie ai sacrifici e alle scelte, molte volte non facili, che il comune sta attuando.
L’Amministrazione comunale ha accettato delle manifestazioni di interesse di privati che metteranno a disposizione degli stabili ampi e sicuri per ospitare tutti gli alunni. Ora l’ente dovrà solo provvedere all’organizzazione della macchina organizzativa, null’altro. Una promessa che sicuramente il sindaco di Cerro manterrà nei confronti della cittadinanza. “In questa fase delicata – ha dichiarato Remo Di Ianni alla nostra redazione – io come la mia amministrazione comunale, abbiamo apprezzato moltissimo la collaborazione della famiglie che hanno capito il reale problema. La nostra è stata una scelta coraggiosa e difficile ma ora abbiamo trovato la soluzione per riportare i nostri alunni a studiare in paese. Quello che avevamo promesso – conclude il sindaco di Cerro – verrà fatto, ringraziando ancora una volta tutti per la collaborazione e l’interesse mostrato”. Red. News.