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Capracotta: “Nati per leggere”, all’interno della scuola dell’infanzia è partito il primo laboratorio di lettura.

Pubblicato: 18-11-2016 - 479
Capracotta: “Nati per leggere”, all’interno della scuola dell’infanzia è partito il primo laboratorio di lettura. Politica

Capracotta: “Nati per leggere”, all’interno della scuola dell’infanzia è partito il primo laboratorio di lettura.

Pubblicato: 18-11-2016 - 479


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA COMUNE DI CAPRACOTTA.

CAPRACOTTA. Ogni bambino ha diritto alla sua storia. Questo è il progetto “Nati per Leggere”. Si tratta di un programma di promozione della lettura ad alta voce ai bambini, che agisce coltivando un rapporto privilegiato con i genitori avvalendosi del contributo di tutte le componenti della comunità e della società civile. E’ promosso dalle associazioni professionali di bibliotecari (AIB, Associazione Italiana Biblioteche) e pediatri e dalla onlus “Centro per la salute del bambino”. Nell’ambito della settimana nazionale Nati per leggere (13/20 novembre) presso la Scuola dell’Infanzia di Capracotta, oggi la lettrice volontaria Francesca Carnevale dell’AIB Molise e responsabile della gestione delle strutture bibliotecarie di Pesche e Termoli dell’Università del Molise, ha tenuto un laboratorio di lettura, con la piccola Biblioteca itinerante della sezione Molise dell’associazione dei bibliotecari.

"Un libro” di H. Tullet, “Tararì tararera” di E. Bussolati, “Ciù” di N. Gaiman sono solo alcuni dei testi letti e che hanno scatenato i piccoli tanto da chiedere subito un nuovo incontro. I laboratori di lettura avranno cadenza mensile e sono pensati per arrivare alla prossima estate con i laboratori di lettura e di creatività che si terranno presso il Giardino della Flora Appenninica di Capracotta.

Particolarmente soddisfatto il sindaco Candido Paglione che dice: “è importante promuovere la lettura nelle nostre scuole a partire proprio dai più piccoli, per favorire il loro sviluppo cognitivo. Per quanto ci riguarda, siamo pronti – ha aggiunto Paglione – a sostenere con convinzione e in maniera adeguata la riuscita del progetto Nati per Leggere. Ringrazio per questo la dottoressa Francesca Carnevale dell’Unimol, vera animatrice del laboratorio di lettura”.




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