L’assessore in carica continuerà tranquillamente ad operare come in questi mesi di attesa della sentenza.
Mario Spaziano
COLLI A VOLTURNO. Una vicenda politica che si è conclusa con il lieto fine e con lo stop ufficiale dopo la sentenza definitiva comunicato nei giorni scorsi dal Tribunale di Isernia. Il sindaco di Colli a Volturno, Emilio Incollingo, nei giorni scorsi con grande giubilo, tramite il suo profilo Facebook, ha comunicato l’assoluzione totale per l’assessore Mario Spaziano, in merito alla vicenda di incompatibilità che lo aveva visto coinvolto, sollevata dal gruppo di opposizione della lista “Uniti per Colli”. Il sindaco Incollingo, nel raccontare i fatti è chiaro e completo come sempre. La nostra redazione ha voluto riportare per intero i fatti narrati sulla vicenda dal sindaco di Colli a Volturno.
INTERVENTO SINDACO EMILIO INCOLLINGO PUBBLICATO SU FACEBOOK.
“Un cittadino elettore, fratello della candidata sindaco sconfitta e nostra competitrice, all’indomani della proclamazione degli eletti aveva presentato ricorso presso il tribunale di Isernia al fine di ottenere la decadenza per incompatibilità dell’amico Mario Spaziano dalla carica di Consigliere Comunale e conseguentemente dal ruolo di Assessore componente della giunta. Le ragioni della presunta incompatibilità risiedevano nel fatto, “grave e stridente”, che l’eletto negli anni passati, precisamente fino al 2012, aveva ricoperto la carica di presidente della locale società sportiva di calcio.
Questa azione ovviamente è stata promossa non autonomamente da parte del ricorrente ma a nome e per conto della Lista "Uniti per Colli", compagine bocciata dal popolo di Colli alla prova dell’urna per la quarta volta consecutiva.
Ebbene i giudici hanno rigettato il ricorso attraverso motivata sentenza poiché non sussistono per il consigliere – assessore Spaziano in alcun modo profili di incompatibilità, alla data odierna così come al momento della sua e nostra elezione.
Ricordate i solenni proclami abilmente e teatralmente declamati a gran voce dai nostri avversari durante il loro grottesco comizio di chiusura della campagna elettorale?
I moniti rumorosamente annunciati quella sera dal palco si sono ora invece rivelati esclusivamente farneticanti ed insensate elucubrazioni notturne degli inconsolabili sconfitti.
La cattiveria gratuita e l’odio accecante, in questo caso chiaramente frammisti all'invidia, non producono mai alcun risultato o vantaggio sperato ma al contrario, anche a distanza di tempo, puniscono severamente chi li genera e diffonde !!!!!
Auspichiamo quindi che questa sentenza faccia riflettere coloro i quali ancora si ostinano ad affidarsi a tali sprovveduti imbonitori. Soprattutto si spera che l’epilogo di questa controversa vicenda possa far aprire gli occhi a quanti perseverano nel seguire pedissequamente i saggi e dotti componenti del gruppo di opposizione emulandoli addirittura nell’impiego frequente, quasi quotidiano, dei loro stessi subdoli metodi fino a ricorrere, anche e troppo spesso, allo strumento della denuncia.
Possiamo pertanto essere certi del fatto che la collezione di numerosi esposti a firma delle tre consigliere di minoranza, così come i tantissimi altri sottoscritti a firma anonima e riconducibili a chissà quali sapienti suggeritori , saranno cestinati da parte delle autorità competenti perché, all’esito dei dovuti accertamenti, si riveleranno infondati proprio come è accaduto nel caso del ricorso contro l’elezione di Mario Spaziano al quale invece giungano affettuose congratulazioni per aver visto affermata la giustizia e la verità, rallegrandoci nel contempo del fatto che continuerà legittimamente ad operare nella nostra amministrazione a pieno titolo”.
Dopo la vicenda che ha travalicato i confini politici per finire nelle aule del Tribunale di Isernia, il clima si è rasserenato e l’assessore Spaziano come fatto in questi mesi ha continuato senza sosta il proprio operato, proprio come tutti i suoi colleghi di maggioranza.
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