TERMOLI. Nella stagione estiva, come ogni anno, l’incremento dei traffici marittimi e dei diportisti, rende necessario un maggiore e costante impiego degli uomini e dei mezzi del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Termoli, per l’assolvimento dei compiti istituzionali demandati al comparto Aeronavale del Corpo, che dal 1° gennaio dell’anno in corso ha assunto altresì il ruolo di unica forza di polizia a mare operante sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Tale presenza consente spesso di svolgere nella contingenza degli accadimenti anche attività di soccorso in mare nei confronti di diportisti talvolta in difficoltà. Così nel pomeriggio di ieri, nel corso di una crociera di servizio a largo dell’arcipelago delle Isole Tremiti, i finanzieri scorgevano a due miglia nautiche a nord dell’Isola di San Domino, un natante in evidente difficoltà. Difatti il conduttore, nonché proprietario del natante, alla vista della vedetta del Corpo, cercava di attirare l’attenzione dei militari agitando le braccia. Immediato e tempestivo l’intervento degli uomini delle fiamme gialle, che prontamente dirigevano verso il mezzo in questione che, una volta affiancato, risultava essere rimasto in panne con il motore. Il proprietario dello stesso, visibilmente agitato, nonostante i vari e protratti tentativi, non riusciva più al riavvio dell’elemento propulsivo con la conseguente perdita di governabilità del natante oramai alla deriva e in balia delle correnti. Una volta tranquillizzati e rassicurati tutti gli occupanti del natante in difficoltà, tra i quali anche dei minori, visibilmente scossi per le possibili conseguenze di tale circostanza, i finanzieri, procedevano al rimorchio del mezzo verso l’Isola di San Domino, dove, una volta giunti, provvedevano alle operazioni di sbarco delle persone soccorse e al ricovero del mezzo presso un idoneo ormeggio presente nella rada attigua all’Isola.