Tradizioni

Il 25 aprile…a Monte Marrone. Il servizio video della nostra redazione

Pubblicato: 25-04-2018 - 500
Il 25 aprile…a Monte Marrone.  Il servizio video della nostra redazione Tradizioni

Il 25 aprile…a Monte Marrone. Il servizio video della nostra redazione

Pubblicato: 25-04-2018 - 500


ROCCHETTA A VOLTURNO. Il 25 aprile nel ricordo della lotta per liberare l’Italia e per renderla un paese da raccontare alle future generazioni. Sono passati oltre 70 anni dalla prima cerimonia organizzata e promossa sulla vetta di Monte Marrone dove si erge il Monumento dedicato a tutte le nazioni d’Italia. Anche questa mattina le tre sigle sindacali con i rappresentanti molisani, di Cisl, Cgil e Uil, volontari, i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali della Valle del Volturno e veramente tanti curiosi si sono ritrovati insieme per festeggiare in amicizia e nel ricordo degli errori del passato, la Festa della Liberazione. La cerimonia si è aperta con il ricordo del partigiano Pintor, presso la zona dove si erge il ceppo commemorativo dedicato all’eroe di guerra.



Subito dopo ci si è spostati a Monte Marrone per gli interventi della autorità. Tra i più significativi quello di Teodoro Santilli, sindaco di Rocchetta a Volturno, che ha annunciato il termine della realizzazione di un documentario che il suo comune ha dedicato a tutti coloro che hanno vissuto gli anni bui del Secondo Conflitto Mondiale. Una raccolta di testimonianze inedite che verranno svelate al pubblico nelle prossime settimane. Il presidente della Provincia di Isernia Lorenzo Coia nel suo intervento ha ricordato ai presenti come bisogne tenersi stretti i concetti di libertà dei popoli e di pace, che non deve essere minata da guerre. E Monte Marrone per Coia, resta uno dei luoghi dove si è scritta la storia d’Italia.

Gli interventi finali, affidati poi, ai rappresentanti delle sigle sindacali presenti. Una giornata terminata con il consueto momento conviviale ai piedi del Monumento delle Nazioni.




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