Cronaca

Isernia: il comitato Giovanni XXIII chiede un incontro al sindaco D’Apollonio.

Pubblicato: 26-06-2018 - 357
Isernia: il comitato Giovanni XXIII chiede un incontro al sindaco D’Apollonio. Cronaca

Isernia: il comitato Giovanni XXIII chiede un incontro al sindaco D’Apollonio.

Pubblicato: 26-06-2018 - 357


I genitori intendono conoscere la situazione complessiva dei plessi scolastici cittadini inerente l’argomento sicurezza.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA COMITATO GIOVANNI XXIII

Il Comitato Giovanni XXIII di Isernia informa di aver richiesto al Sindaco un incontro per capire come si sta evolvendo la sistemazione delle scuole (dell'infanzia, elementari e medie) nei diversi plessi per avere un quadro preciso della situazione. Nei vari incontri intercorsi negli ultimi mesi con l'Amministrazione Comunale, il Comitato si é fatto portavoce dell' istanza di moltissimi genitori di riprendere in considerazione un procedimento avviato dalla precedente Amministrazione (Sindaco Brasiello), che prevedeva grazie ad un bando INAIL, l'acquisizione con un mutuo agevolato di un immobile in fase di ultimazione in località Le Piane, da tutti conosciuto a Isernia con il nome "La Barca". L' acquisto di quell'edificio, da destinare ad una delle Scuole della Città, avrebbe consentito di sistemare in modo definitivo ed ottimale una buona parte degli studenti in una struttura completamente antisismica e di dimensioni non inferiori ai 2.800 mq., risolvendo una volta per tutte i problemi collegati all'edilizia scolastica della nostra città. Nel nostro ultimo incontro avvenuto il 3 maggio nella Casa Comunale,  il Sindaco dopo aver definitivamente bocciato la proposta della "Barca",  aveva rassicurato il Comitato  prospettando alcune possibili ed interessanti soluzioni sulla cui fattibilita' ed opportunità si stavano svolgendo attività di verifica. Trattandosi però di soluzioni a medio-lungo termine, il Comitato alla luce della situazione di emergenza in cui versano alcuni edifici scolastici, pur apprezzando lo sforzo e l'impegno dell'Amministrazione, aveva suggerito di cercare soluzioni seppur non definitive, in grado di mettere in sicurezza la popolazione scolastica senza stravolgere l'equilibrio esistente ovvero evitando i trasferimenti annunciati dall'Amministrazione a febbraio.

Dopo le chiusura delle iscrizioni al nuovo anno scolastico, alla luce delle mutate circostanze e della sensibile riduzione del numero di aule necessarie, il Comitato ritiene possibile ed auspicabile che nel nuovo polo scolastico di via Umbria trovino collocazione entrambe le scuole medie, bisognose di nuovi locali in quanto attualmente ubicate in edifici sismicamente vulnerabili. La posizione del Comitato, portata già a conoscenza del sindaco nell' incontro del 3 maggio, si basa sulla necessità di trovare una soluzione congrua, ancorché provvisoria e giustificata dalla situazione di emergenza, lasciando i rimanenti plessi scolastici nelle attuali sedi e mantenendo così inalterato l'equilibrio esistente, ferma restando la necessità di reperire per l'anno scolastico 2018/19 nuovi locali per la Scuola dell' infanzia San Giovanni Bosco, ad oggi ubicata nell' area PIP di Miranda. Lo stesso Sindaco, al termine dell'incontro,  aveva affermato di voler approfondire e di considerare questa una valida opzione. Avrebbe verificato la sua sostenibilità  predisponendo i necessari sopralluoghi, al termine dei quali ci saremmo rivisti per conoscerne gli esiti.

A distanza di quasi due mesi, l'incontro richiesto negli ultimi giorni ha come obiettivo di conoscere la reale situazione, ivi compreso lo stato dei lavori programmati dal Comune nell' ex Centro Anziani che versa in precarie condizioni igienico sanitarie assolutamente inidonee ad ospitare i bambini della Scuola Primaria di San Leucio, e reperire le informazioni necessarie ad informare la cittadinanza su un tema di grande importanza, quello delle scuole, che negli ultimi mesi ha tenuto sulle spine gli studenti di Isernia e le loro famiglie.

Considerato che ci troviamo ormai a quasi 2 mesi dall'inizio del nuovo anno scolastico riteniamo che sia doveroso definire la questione con le opportune soluzioni entro un brevisimo termine.




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