Politica

Filignano: è un Natale di bombe a mano tra Pacitti e Coia. L’ennesima risposta del consigliere di minoranza all’attuale sindaco. “Molte opere non verranno realizzate, sono solo progetti frutto di sogni”.

Pubblicato: 23-12-2018 - 341
Filignano: è un Natale di bombe a mano tra Pacitti e Coia. L’ennesima risposta del consigliere di minoranza all’attuale sindaco. “Molte opere non verranno realizzate, sono solo progetti frutto di sogni”. Politica

Filignano: è un Natale di bombe a mano tra Pacitti e Coia. L’ennesima risposta del consigliere di minoranza all’attuale sindaco. “Molte opere non verranno realizzate, sono solo progetti frutto di sogni”.

Pubblicato: 23-12-2018 - 341


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA ROMEO PACITTI – CONSIGLIERE COMUNALE DI MINORANZA FILIGNANO (IS)

Come in tutte le rappresentazioni teatrali alla fine  arrivano le comiche.

Abbiamo letto l’ultima enunciazione del sindaco Coia che non perde occasione per magnificare con molta modestia le sue enormi capacità manageriali e la sua abile conduzione politico-amministrativa Non è questa la sede per parlare in dettaglio della realizzazione delle opere di cui si attribuisce il merito per non annoiare ulteriormente i lettori e per non occupare spazi enormi inutilmente.Lasciamo a chi ha la vera e sostanziale conoscenza dei fatti, i cittadini di Filignano, ogni giudizio.

Romeo Pacitti ex sindaco Filignano

Essi sanno che la gran parte delle opere citate, avviate da amministrazioni precedenti, hanno solo avuto conclusione in questa legislatura. Altre, sono solo citate, ma non avranno “realizzazione” proprio per l’incapacità dell’amministrazione comunale attuale. Altre sono dei bei progetti che aspettano ed aspetteranno tanto per avere esecuzione in quanto frutto di una di scelta politica poco accorta. Queste ultime saranno realizzate solo nelle parole profferite dal sindaco. Resta  ben poca cosa alla fine.

Forse i filignanesi ignoravano di avere uno sindaco con tali capacità produttive ( oratoriamente) da primeggiare fra quanti operano nell’Alto Volturno ed incapace comunque a riconoscere meriti anche ad amministrazioni precedenti che pure hanno ripulito il bilancio dell’ente con debiti esposti  per euro 3.600.000. Debiti che riducevano l’attività amministrativa a mera resistenza contro i continui pignoramenti che giungevano presso la sede comunale e che vedevano bloccate le casse comunali totalmente. Forse anche grazie alla sua preziosa opera nel passato.

Siamo grati a quella parte della stampa che  ha concesso ancora una volta di  far emergere le grandi capacità “artefattive” e immaginifiche di chi scambia l’oratoria politica per realizzazioni di politica concreta in favore dei cittadini.

Siamo grati a Lorenzo Coia per avere scelto finalmente di destinare le sue prossime cure esclusivamente alla famiglia ed alla pensione ed auguriamo a tutti buone feste.

 

 




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