Con rammarico abbandono il coordinamento dell'associazione Radicali Molise, nata lo scorso maggio con lo scopo di occupare uno spazio politico, quello liberal-democratico, sino a quel momento privo di rappresentanza. Per alcune ormai insormontabili differenze di metodo, sento ormai distanti le ragioni del mio impegno rispetto a quelli che attualmente muovono
Radicali Italiani a livello nazionale. Ringrazio chi, sin dallo scorso anno, si è battuto insieme a noi per far sì che in Regione alcuni temi quali il fine vita, l'immigrazione, la giustizia e le carceri, entrassero nel dibattito locale. Naturalmente l'impegno politico continuerà in altre forme.