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Isernia: Strisce blu, interviene il consigliere Bruno: “In conferenza stampa ribadita verità conosciuta da tutti, ma negata dall’amministrazione comunale”

Pubblicato: 08-08-2019 - 348
Isernia: Strisce blu, interviene il consigliere Bruno: “In conferenza stampa ribadita verità conosciuta da tutti, ma negata dall’amministrazione comunale” Politica

Isernia: Strisce blu, interviene il consigliere Bruno: “In conferenza stampa ribadita verità conosciuta da tutti, ma negata dall’amministrazione comunale”

Pubblicato: 08-08-2019 - 348


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA FRANCESCA BRUNO - CONSIGLIERE COMUNALE CASAPOUND ISERNIA

Isernia, 7 agosto – Il consigliere comunale isernino Francesca Bruno, capofila della lotta alla nuova gestione delle strisce blu, interviene sulla conferenza stampa cui ha partecipato oggi Sergio Sabatini, amministratore della A.J. Mobilità, società concessionaria:

“Con la conferenza stampa di oggi – afferma Bruno - è finalmente emersa la verità sui costi e le modalità di gestione delle strisce blu da parte del nuovo concessionario: niente frazionamento del costo rispetto agli 80 centesimi per un’ora, e niente possibilità di utilizzo gratuito da parte dei disabili dei parcheggi a pagamento”.

“Non si tratta di nulla di diverso rispetto a quanto la cittadinanza già non sapesse – continua il consigliere comunale – peccato che il più occasioni esponenti dell’amministrazione abbiano dichiarato altro, evidentemente nel tentativo di stemperare la rabbia dei cittadini per un servizio giudicato inadeguato, anche in virtù dell’aumento vertiginoso degli stalli a pagamento. Se davvero non è possibile annullare il bando per via della costosissima penale, ragion per cui la maggioranza ha bocciato durante lo scorso consiglio la mia mozione per l’annullamento del bando, suffragata dalle firme di centinaia di cittadini, ecco che ci troviamo di fronte ad un grave pasticcio di una amministrazione inadeguata, che non ha vigilato adeguatamente sull’applicazione del bando e che ora cerca di arrampicarsi sugli specchi per non ammettere la verità.

Un pasticcio i cui costi però ricadranno sugli isernini costretti a pagare la tariffa piena anche per soste brevi. Dopo questa ennesima triste vicenda, non resta che augurarsi che la maggioranza preso atto di non aver rispettato il volere degli elettori faccia un passo indietro, riportando Isernia alle urne”.

 




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