ISERNIA. Creare le condizioni affinche’ i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza vengano rispettati. Quale occasione dunque migliore per farlo se non in occasione del trentesimo anniversario della convenzione onu sui diritti dell’infanzia e della adolescenza. L’Unicef in Molise ha voluto organizzare un convegno per parlare appunto di questo. Un incontro con un parter di tutto rispetto quello che si è tenuto presso l’istituto fermi mattei e che ha visto presenti il presidente regionale Unicef molise Elvira Battista, il presidente provinciale unicef isernia Claudia Succi, il garante dell'infanzia e dell’adolescenza della regione leontina lanciano, il dirigente scolastico Antonietta Izzo Capobianco, lo psicologo Girolamo Baldassare e l'avvocato Benedetta iannone interventi sui temi quali la violenza sui minori, le spose-bambine, istruzione, disabilità, violenza, pericoli del web, malnutrizione, vaccinazioni e interventi salva-vita con appelli diretti alla raccolta fondi.
Esserci sul territorio è importante . Non sono mancati gli interventi del sindaco di Isernia dott. Giacomo D’Apollonio e del presidente della provincia dott. Alfredo ricci i quali hanno ribadito come sia importante fare sinergia sul territorio e sostenere unicef e le sue azioni. Tante le campagne di comunicazione e iniziative in tutto il mondo e nelle scuole in occasione dell'anniversario , un’attività di comunicazione dell’unicef anche in italia e in molise, frutto di una strategia condivisa tra le varie aree dell'organizzazione che tiene conto dei segmenti di pubblico ai quali si rivolge, modulando forme e contenuti calibrati sui diversi interlocutori.giornate ,dunque, appelli con focus sulle iniziative unicef a tutela dell’infanzia, enfatizzando di volta in volta tematiche diverse ma tutte riguardanti i bambini e i principi unicef fondamentali dei diritti dell'infanzia e dell’adolescenza di cui ci hanno relazionato la dott.ssa battista e succi .l’importanza della convenzione onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, i diritti per tutti e il ruolo del garante regionale quale organo di tutela e protezione minori, il potere della conoscenza e il diritto allo studio, in particolare di due articoli il 28 e 29 della convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, i diritti dei bambini, la psicologia e la speranza, la psicologia dello sviluppo e in campo giuridico le recenti novita’ legislative a protezione dei minori, i traguardi raggiunti e da raggiungere, questi e altri ancora i temi toccati.
Tanti gli interventi dei ragazzi e delle forze dell'ordine che hanno dato il loro contributo in termini di confronto sui temi.l’unicef molise ringrazia tutti per la presenza e il sostegno a difesa delle bambine e bambini in tutto il mondo, di tutti gli adolescenti, e ricorda, in molise a tutti che i quattro principi fondamentali della convenzione sui diritti dell’infanzia: la non discriminazione, il superiore interesse, il diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo del bambino e dell'adolescente, l’ascolto delle opinioni del minore sono diritti sanciti dalla convenzione, devono essere garantiti a tutti i minori, senza distinzione di razza, sesso, lingua, religione. In ogni legge, provvedimento, iniziativa pubblica o privata e in ogni situazione problematica, l'interesse del bambino e adolescente deve avere la priorità e bisogna impegnare il massimo delle risorse disponibili per tutelare la vita e il sano sviluppo dei bambini, anche tramite la cooperazione tra stati regioni e istituzioni. In occasione del convegno è stata illustrata anche la modalità di raccolta fondi per l’unicef e l'evento che vedrà illuminata la fontana fraterna di isernia di blu in occasione dall'altra giornata dei diritti dell'infanzia .