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CIS, Tedeschi: “se non lavoreranno le nostre imprese e i nostri professionisti non ci sarà sviluppo”. Presentata una mozione affinché le risorse restino sul territorio

Pubblicato: 27-11-2019 - 306
CIS, Tedeschi: “se non lavoreranno le nostre imprese  e i nostri professionisti non ci sarà sviluppo”.  Presentata una mozione affinché le risorse restino sul territorio Politica

CIS, Tedeschi: “se non lavoreranno le nostre imprese e i nostri professionisti non ci sarà sviluppo”. Presentata una mozione affinché le risorse restino sul territorio

Pubblicato: 27-11-2019 - 306


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CONSIGLIERE REGIONALE ANTONIO TEDESCHI 

Scongiurare il rischio che le risorse del Contratto Istituzionale di Sviluppo destinate al Molise fuoriescano dalla nostra regione senza un reale beneficio per il territorio. È l’obiettivo della mozione presentata dal consigliere regionale, Antonio Tedeschi, firmata anche dai colleghi Nico e Aida Romagnuolo, Filomena Calenda, Armandino D’Egidio, Massimiliano Scarabeo, Michele Iorio, Paola Matteo, Salvatore Micone e Quintino Pallante, che impegna il governatore Toma e l’intero Esecutivo regionale ad inoltrare formale richiesta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri affinché le somme destinate alla realizzazione dei 153 interventi finanziati possano essere erogate, mediante apposita convenzione, direttamente ai Comuni e agli Enti interessati e demandare ad Invitalia il ruolo di soggetto atto al monitoraggio e alla rendicontazione delle somme da spendere.

 

“Dobbiamo evitare” spiega Tedeschi “ che una potenziale opportunità si trasformi in una mancata occasione per la nostra regione. Il ruolo attualmente attribuito ad Invitalia, in qualità di stazione appaltante, anche nella fase di progettazione delle opere da realizzare, potrebbe escludere professionisti ed aziende locali. Un pericolo che non possiamo correre” aggiunge l’esponente dei Popolari per l’Italia “ specie se teniamo conto delle gravi difficoltà in cui versano tecnici ed imprese del comparto edile, settore fortemente colpito dalla crisi. Fine primario della mozione, infatti, è quello di coinvolgere fattivamente, sin dallo stadio iniziale, i professionisti e le ditte che operano in Molise, soprattutto alla luce della loro approfondita conoscenza del territorio, delle sue esigenze e delle sue peculiarità, senza ricorrere a tecnici ed imprese di fuori regione.  È necessario” ancora il consigliere Tedeschi “ che i 220 milioni del Contratto di Sviluppo, atti a finanziare 153 interventi in 91 Comuni molisani, due Consorzi, la Provincia di Isernia, l’Unimol e la Camera di Commercio, creino effettive ricadute economiche e lavorative sul nostro territorio.

 

E questo, dal mio punto di vista” continua “potrà accadere solo se sarà affidata direttamente agli Enti beneficiari la fase progettuale e quella dei lavori, naturalmente garantendo ad Invitalia un ruolo di controllo e monitoraggio, nonché di rendicontazione delle somme da impiegare. Il Contratto Istituzionale di Sviluppo Molise” conclude Tedeschi “ deve rappresentare una vera occasione di ripresa per la nostra economia, con reali e palpabili ricadute sul territorio. Faremo il possibile affinché l’iter vada in questa direzione”.




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