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Transumanza molisana, primi passi dopo il riconoscimento Unesco

Pubblicato: 01-01-2020 - 277
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Transumanza molisana, primi passi dopo il riconoscimento Unesco

Pubblicato: 01-01-2020 - 277


















Transumanza molisana, primi passi dopo il riconoscimento Unesco



1 gennaio 2020, 13:36 Ora standard dell’Europa centrale




press office e ruralità <press.asvir@gmail.com>



redazione@newsdellavalle.com













Spettabile redazione e gentilissima/o,


a seguire e in allegato comunicato stampa in oggetto


cordiali saluti


e buon 2020 dalla transumanza!


Comunicato stampa invito                                   1 gennaio 2020


 


 


Transumanza molisana, primi passi dopo il traguardo Unesco


Conferenza stampa di Asvir Moligal e famiglia Colantuono


Venerdì 3 gennaio, ore 10.30, Borghi della Salute, via Ziccardi 64, Campobasso




Ottenuto l’importante riconoscimento tra gli elementi del Patrimonio immateriale dell’Umanità, la transumanza guarda al 2020 con entusiasmo e rinnovate aspettative. Quella molisana, in particolare, è già proiettata al primo incontro dell’anno, un confronto tra operatori pubblici e privati nel quale saranno gettate le basi per un progetto pilota da realizzare sull’itinerario più importante e più noto a livello italiano: quello dalla Puglia al Molise che ogni primavera viene percorso dalla famiglia Colantuono di Frosolone.



Questa e altre iniziative saranno presentate in una conferenza stampa organizzata venerdì 3 gennaio alle 10.30 in via Ziccardi 64, a Campobasso, nella sede dei Borghi della Salute, l’Associazione partner della transumanza, presieduta dal dottor Marco Tagliaferri, alla presenza del dottor Felice Di Donato, presidente della Pro loco di Santo Stefano, e soprattutto di Carmelina Colantono e Nicola Di Niro (Direttore di Asvir Moligal) i molisani che hanno spinto per dare maggiore peso specifico alla candidatura della transumanza all’Unesco. Entrambi parleranno di come si è arrivati, tappa dopo tappa, alla decisione di Bogotà, e anticiperanno le prime mosse pensate per stilare subito un programma di iniziative per il recupero e la valorizzazione del percorso attraversato dalla transumanza dei Colantuono, manifesto italiano della migrazione orizzontale di bovini.



Tra gli altri incontri, sarà presentato un convegno dibattito che si terrà domenica 5 gennaio nella frazione di Santo Stefano, presso i locali dell’ex edificio scolastico, con organizzazione e interventi della Pro loco, del Comune di Campobasso, di Asvir Moligal, della Fondazione Popoli e Territori, dell’Associazione ‘Tratturando’, dei Borghi della Salute, e di Simdo.



Santo Stefano rappresenta un passaggio essenziale del viaggio dei Colantuono, all’alba dell’ultimo giorno di viaggio. La piccola comunità che vive a 7 chilometri da Campobasso si adopera per accogliere mandriani e carovana, salutarli e offrire loro la prima sostanziosa colazione di giornata. Un momento sempre emozionante e partecipato che esprime i punti di forza della transumanza molisana: l’accoglienza, la condivisione e il desiderio di rinforzare le radici del nostro territorio.



Il convegno di Santo Stefano chiuderà una serie di tre incontri, i primi due si sono svolti a Santa Croce di Magliano e Torella del Sannio, altre due comunità fortemente legate al lungo viaggio dei Colantuono.


























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