CAMPOBASSO. Dalle prime luci dell’alba di questa mattina, 250 tra carabinieri e finanzieri, con unità cinofile ed elicotteri, sono impegnati nell’esecuzione di 39 misure cautelari personali e sequestri di beni, disponibilità e quote societarie per oltre un milione di euro, nei confronti di componenti di associazioni a delinquere per stupefacenti, con arresto anche di esponenti della criminalità organizzata di stampo mafioso. A capo di un sodalizio un pregiudicato napoletano vertice di un’associazione di stampo camorristico campana che reimpiegava i proventi illeciti della droga in attività commerciali in provincia di Campobasso.
Interessate all’operazione anche altre regioni del Centro Sud Italia.
Questa mattina contemporaneamente è scattato un altro blitz in provincia di Foggia durante il quale sono stati sequestrati i tesori della mafia di Cerignola. Tra gli indagati spicca la figura di un personaggio, imparentato con una delle più conosciute famiglie mafiose di Cerignola (i Cartagena, coinvolti nello storico processo degli anni ’90 ‘Cartagine’, che azzerò il clan Piarulli-Ferraro)
Alle 10.30 presso la Scuola Allievi Carabinieri di Campobasso, i dettagli della operazione – la prima della specie in Molise – a cura del Procuratore Generale presso la Corte Appello, del Procuratore Distrettuale Antimafia di Campobasso e dei due Comandanti Provinciali di Campobasso dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.