RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CONSIGLIERE REGIONALE AIDA ROMAGNUOLO – PRIMA IL MOLISE
“Certo è che hanno una bella faccia di bronzo, gente senza scrupoli con l’unico obiettivo di rapinarci anche il resto della nostra dignità grazie alla complicità di certa classe politica molisana. Ma questa volta ce lo impediremmo, non ci riusciranno. Mi batterò quindi con tutte le mie forze, affinchè il Piano Energetico Ambientale Regionale del Molise sia rivisto e non consenta più per nessuna ragione agli affaristi dell’eolico, tra cui molti faccendieri, di deturpare e violentare il nostro territorio molisano. Il Molise ha bisogno di lavoro, di sanità, di agricoltura, di ambiente salubre, di servizi e non di pale, anche perché nel nostro territorio ne abbiamo già fin troppo di eolico così come tante sono le tante chiacchiere su chi per anni ci ha mangiato sopra traendone enormi vantaggi economici personali”.
E’ quanto dichiarato da Aida Romagnuolo. Personalmente, ha continuato Romagnuolo, sarò al fianco di tutta l’amministrazione comunale di Santa Croce di Magliano, in prima fila con il sindaco Florio, gli assessori e i consiglieri comunali, per impedire questo ulteriore scempio anche perchè nel Molise gran parte dei fantomatici pali eolici sono fermi per un surplus di produzione elettrica e quindi, i dubbi e le perplessità non solo restano ma aumentano nel cercare di capire chi c’è dietro queste vergognose iniziative di speculazione. Mi farò pertanto promotrice, ha proseguito la Romagnuolo, sempre che la Regione Molise e il Ministero dell’Ambiente porteranno avanti l’obiettivo di creare un inutile e selvaggio parco eolico in agro di Santa Croce di Magliano di 10 aerogeneratori da 48 MW, perché si alzino le barricate al pari di quelle dei moti risorgimentali.
Un inaccettabile sfruttamento per tutta la popolazione di Santa Croce di Magliano, ha ancora detto la Romagnuolo, che deturperebbe un ambiente e un paesaggio che da sempre non ha avuto nulla dalle istituzioni regionali e nazionali, ad iniziare dalla mancanza di acqua a Melanico o nelle civili abitazioni ma che invece oggi vorrebbero distruggere. Bisogna mettere immediatamente mano sul Piano energetico Ambientale Regionale del Molise, ha concluso Romagnuolo, e mandare al diavolo a pedate chi invece vuole sfruttare le nostre risorse per esclusivi interessi economici personali.