Nella giornata di ieri si è svolta a Roma, dinanzi a Palazzo Montecitorio, la manifestazione nazionale indetta dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA) con la quale è stata chiesta a gran voce la ripartenza della Giustizia.
Tra i circa 100 giovani avvocati provenienti da tutta Italia – questo il numero autorizzato per ragioni di sicurezza – era presente anche la delegazione AIGA Molise, rappresentata rispettivamente dai presidenti delle Sezioni Aiga di Isernia, Campobasso e Termoli/Larino.
Nonostante la forte pioggia, i giovani professionisti hanno manifestato per testimoniare il periodo di estrema difficoltà del mondo dell’avvocatura.
“La massiccia partecipazione alla manifestazione da parte di tutte le Sezioni AIGA d’Italia - ha commentato l’avvocato Alberto Ranieri, presidente AIGA Isernia - è un segnale di forza e di compattezza della giovane avvocatura italiana. Abbiamo chiesto a gran voce di poter tornare nelle aule dei Tribunali per garantire i diritti dei cittadini oltre che per la sopravvivenza dell’intera categoria forense. Senza una pronta ripartenza si corre il rischio di veder scomparire un’intera generazione di giovani avvocati. Abbiamo chiesto alle forze di Governo l’immediata assunzione di provvedimenti per la piena ed effettiva ripresa dell’attività giudiziaria, compatibilmente con le necessarie misure di sicurezza anti-Covid”.
Scendendo in piazza l’AIGA ha voluto attirare l’attenzione della classe politica sulla grave situazione di stallo della Giustizia, che perdura da quattro mesi, e che è ormai divenuta insostenibile. Il Paese, ormai da diverse settimane, è ripartito a tutti i livelli. Deve necessariamente ripartire a pieno anche la Giustizia.