CASTEL DI SANGRO. La nuova perla nera del Napoli si chiama Viktor Oshimen. La punta nigeriana protagonista nel triangolare al Patini contro il Castel Di Sangro e l'Aquila. Tre reti in sette minuti, assist, movimenti giusti e soprattutto uno scatto bruciante e micidiale. Certo gli avversari non erano di categoria, ma quando ci si trova dinanzi ad un campione lo si nota subito.

Questo ragazzo fino ad ora si è cimentato con difese ballerine come quelle della Ligue 1 in Francia. Ora dovrà fare i conti con il calcio italiano, molto più duro e selettivo.

Di certo, sarebbe un crack pazzesco se dovesse confermare quello fatto vedere in questo primo test amichevole. Giuntoli avrebbe pescato ancora una volta nel cilindro magico, scovando un talento puro e giovane, soprattutto.

Si sa la piazza Napoli vorrebbe i nomi altisonanti, che di certo merita, ma la politica societaria punta alla scoperta di talenti di calore da poter poi ripiazzare sul mercato dopo anni di crescita, soprattutto economica, vedi i vari Lavezzi, Hamsik e Cavani.

Gattuso avrà il compito di guidare questo calciatore all'esplosione totale e alla consacrazione in Italia. E la cosa subito visibile è l'empatia con Mertens. I due potrebbero anche coesistere. Intanto è nata una stella a Castel Di Sangro, quella di Viktor Oshimen.

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