Mascherine obbligatorie anche all’aperto in tutta Italia, limitazioni degli orari dei locali pubblici e tetto di spettatori negli impianti sportivi con un intervento anche in quelle regioni in cui sono state concesse delle deroghe.
Lunedì sera il Nuovo DPCM arriverà in Consiglio dei Ministri, mentre in parallelo corre la proroga dello Stato di emergenza fino al 31 gennaio.
Tra le novità del nuovo DPCM:
Si sta studiando una norma che fissi un orario per la chiusura di bar, pub e ristoranti, come già fatto in altri Paesi Eueopei, che potrebbe essere attorno alle ore 23 o al massimo alle 24. Nei bar, nei pub e nei ristoranti confermata la necessità del mantenimento delle distanze di almeno un metro tra i tavoli.
Per i trasporti pubblici resta il limite del riempimento all’ottanta per cento della capienza. Ancora in fase di valutazione il piano proposto dalle società di gestione dell’alta velocità dove per ora si è fermi al 50%.
Diverse vedute sullo sport: Emilia Romagna e Lombardia, ad esempio, consentono di far entrare nei palasport fino al 25% degli spettatori previsti dalla capienza dell’impianto, mentre il DPCM confermerà i limiti attuali , 200 persone al chiuso e 1000 all’aperto. Se le regioni non si dovessero adeguare, ci sarà un intervento diretto da parte del Governo come avvenne lo scorso 16 agosto per le discoteche.
Le attività di controllo potranno essere modulate in relazione a specifici quadranti territoriali e a determinate fasce orarie, in cui risulti maggiore il rischio di assembramenti, con il consueto concorso di operatori della Polizie Locali e con l’eventuale ausilio del personale militare appartenente al dispositivo Strade Sicure, nel quadro del pertinente Piano di Impiego, si legge nelle circolare del Viminale indirizzata ai Prefetti, in merito ai controlli per il rispetto delle misure anti-Covid.