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Venafro: le precisazioni dell’assessore Marco Valvona su ingiunzioni di pagamento o avvisi Imu,Tari ed altro.

Pubblicato: 23-11-2020 - 1152
Venafro: le precisazioni dell’assessore Marco Valvona su ingiunzioni di pagamento o avvisi Imu,Tari ed altro. Politica

Venafro: le precisazioni dell’assessore Marco Valvona su ingiunzioni di pagamento o avvisi Imu,Tari ed altro.

Pubblicato: 23-11-2020 - 1152


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA MARCO VALVONA – ASSESSORE COMUNALE VENAFRO

Con mio grande stupore, nella giornata di ieri 21 novembre, è apparso sulla testata Primo Piano Molise un articolo inerente canoni e tributi comunali.

Volendo anche soprassedere sull’approssimazione nella trattazione della materia e delle informazioni, spero dettate dalla necessità di sintesi che richiede la carta stampata, resta la curiosità di conoscere quali siano le fonti che hanno “ispirato” tale racconto. Dovrebbe essere banale comprendere come in un periodo così delicato, quando si decide di informare il cittadino, sia ancor più necessario farlo con precisione e attenzione.

E proprio per ripristinare il profilo di attenzione necessario alla delicata materia, che tocca le tasche già troppo provate dei cittadini, che comincio con il chiarire, in maniera secca e semplice, che per tutto il periodo invernale e sino alla primavera prossima, NON saranno recapitate ingiunzioni o avvisi di accertamento per IMU, TARI ed eventuali residui della oramai scomparsa TASI.

Per quanto invece riguarda le “liste straordinarie TARI” citate nell’articolo, credo sia innanzitutto opportuno spiegare ai cittadini di cosa si tratti, in modo da lascar giudicare loro se questa sia una operazione a danno o a vantaggio della collettività, anche in un momento così disperato. Le liste straordinarie sono quelle liste in cui vengono inseriti tutti i contribuenti che, o a mezzo di auto-denuncia o a mezzo di attività di controllo, si è scoperto non essere iscritti ai vari ruoli, e che, ovviamente, non pagano o non hanno mai pagato il tributo. Ora, capito l’argomento, dovrebbe essere semplice intuire come questa operazione tenda a ridurre il costo dei servizi a carico dei cittadini regolarmente contribuenti, che sono la stragrande maggioranza.

Detto in termini semplici, i costi che prima venivano divisi ad esempio tra 1000 utenti, adesso saranno divisi tra 1200, facendo scendere la quota a carico di ciascuno. In tutta questa mia spiegazione, che mi auguro sarà utile a comprendere che NON vi sarà, da parte del Comune di Venafro, alcuna richiesta di pagamento che possa contribuire ad affannare i cittadini, c’è però una nota meno rosea che riguarda i canoni a consumo (le “bollette dell’acqua”), che dovranno essere purtroppo pagati alla scadenza riportata. Ma anche in questo caso, pur riconoscendo una lentezza dovuta a storici motivi, sfido chiunque a segnalarmi comportamenti vessatori da parte del Comune, che invece è sempre stato cauto e attento anche nel recupero delle spettanze diverse da quelle correnti, indipendentemente dal soggetto responsabile del ritardo.

Infine, non comprendo nemmeno il senso della pretestuosa ed inutile sollecitazione alle rateizzazioni, dal momento che per volontà dell’Amministrazione GIA’ ESISTONO modalità comodissime di dilazione dei pagamenti, addirittura previste per ogni singola casistica (ruoli correnti, avvisi di accertamento, ingiunzioni di pagamento).

Nella speranza di aver ripristinato chiarezza e soprattutto maggiore serenità in tutti i contribuenti, concludo ricordando che la materia qui trattata è da sempre una materia che mi sta particolarmente a cuore e per la quale più volte ho avanzato proposte che sono state condivise anche da quella parte più intellettualmente onesta dell’opposizione consiliare (vedasi c.d. rottamazione-ter). In più, qualora ve ne fosse la necessità, ribadisco la disponibilità ad azioni in sostegno della martoriata categoria dei commercianti, in particolare agli esclusi dai ristori statali.





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