Comunicazioni sociali, Lorusso: “Il messaggio di Papa Francesco monito per
giornalisti ed editori”
«Il messaggio di Papa Francesco per la 55esima giornata delle Comunicazioni sociali
è un monito e un invito per i giornalisti, gli editori e gli operatori dell'informazione.
In tempo di pandemia, con redazioni sempre più vuote e cronisti in molti casi costretti
a restare a distanza dai fatti e dagli stessi luoghi di lavoro, il richiamo alla necessità di
tornare all'essenza del giornalismo, che è testimonianza e racconto, ricerca e verifica
attenta e scrupolosa, non può e non deve cadere nel vuoto.
Occorre riscoprire il
giornalismo di inchiesta, tornare a fare informazione sul campo e, come ricorda il
Papa, a consumare le suole delle scarpe, valorizzando il lavoro dentro e fuori le
redazioni. Il precariato dilagante non può essere l'architrave di un nuovo modello
produttivo, come pretendono alcuni editori, ma è soltanto un formidabile acceleratore
della definitiva disgregazione del sistema dei media perché spiana sempre più la
strada alla prevalenza delle fake news e della narrazione di comodo sulla realtà e
sulla verità dei fatti.
Non è difficile immaginare quali saranno, nel medio e lungo
periodo, le conseguenze destabilizzanti di questo modello per l'opinione pubblica, la
tenuta delle istituzioni e la qualità della democrazia».
Lo afferma, in una nota,
Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi.
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