È incredibile quello che sta accadendo, in queste ore, agli ultraottantenni molisani che devono iniziare la vaccinazione anti-Covid.
In piena pandemia, per avere la prima dose di vaccino si devono spostare per decine e decine di chilometri. Da Termoli, Campomarino devono recarsi a Frosolone. Da Castelmauro a Trivento, da Civitacampomarano – racconta il Sindaco – a Larino. Per i non autosufficienti non è stata prevista la vaccinazione a domicilio.
Questa è una ulteriore prova dell’inadeguatezza del servizio sanitario regionale. I cittadini molisani non sono pacchi postali.
È ora che tutti coloro che hanno la gestione della sanità regionale si mettano da parte. Direttore generale, Commissario, Presidente della Giunta e tutti i dirigenti della sanità regionale abbiano rispetto per la popolazione del Molise,chiedano scusa e lascino immediatamente gli incarichi.
Matteo D’Errico, segretario provinciale di Campobasso del Partito Socialista Italiano