La notte del primo maggio, a cavallo del coprifuoco imposto dalle normative di contrasto della pandemia di COVID-19, un giovane orso marsicano è stato notato aggirarsi tra le strade di Celano, popoloso centro della Marsica, in provincia dell’Aquila. Come testimoniano alcuni video postati sulla rete, diversi residenti e passanti hanno inseguito l’animale, visibilmente disorientato e terrorizzato, a piedi o in automobile senza lasciargli via di fuga, spingendolo spesso a una corsa disperata tra le vie e i vicoli del paese con il rischio di finire investito da automobili o procurarsi lesioni nel tentativo di aprirsi un varco.
Comprendiamo lo stupore e l’emozione di un incontro così inaspettato, ma alcuni comportamenti riscontrati ieri non hanno nulla a che fare con il buonsenso che dovrebbe suggerire anche ai non esperti di mantenere una distanza di sicurezza e atteggiamenti di rispetto per gli animali selvatici in difficoltà, anziché circondarli e braccarli.
Il fatto che si sia trattato di un orso molto giovane, probabilmente da poco allontanato dalla madre perché già maturo per cavarsela da solo, forse uno dei quattro cuccioli dell’orsa Amarena, ha reso alcune persone ancor più spavalde nell’avvicinarsi all’animale, non temendo sue possibili reazioni di difesa.
In caso si ripetano avvistamenti di orsi in città o in periferia, invitiamo i cittadini a:
Segnalare l’orso alle autorità competenti, chiamando i Carabinieri Forestali al 1515 o il Parco Regionale Sirente Velino allo 0862/9166.
Non inseguire l’orso né a piedi né in automobile, fermandosi e indietreggiando per mantenere una distanza di rispetto e consentire all’animale di trovare una via di fuga senza braccarlo, confonderlo con schiamazzi o accecarlo con i fari.
Evitare di lasciare cibo per cani e gatti o altri mangimi in luoghi accessibili all’orso, tenendo a mente che può facilmente raggiungerli arrampicandosi sugli alberi e sulle recinzioni.
Ricoverare per la notte gli animali d’allevamento in stalle in muratura e con porte in metallo o dotarsi di recinzione elettrificata in assenza di strutture con le caratteristiche suddette.
Mantenere in strada i cassonetti dell’umido il meno possibile.
Guidare con prudenza per evitare di investire l’orso.
Inoltre, invitiamo caldamente:
il Commissario prefettizio al Comune di Celano a emanare un’ordinanza, sul modello di quelle recentemente pubblicate dai Comuni di Villalago e Goriano Sicoli, per impedire che si arrechi disturbo agli orsi e di effettuare un censimento degli allevamenti per poter facilitare interventi di rinforzo e messa in sicurezza degli stessi.
Alle autorità preposte di far rispettare il coprifuoco come da normativa in corso.
ACIAM a posticipare l’orario di raccolta dei rifiuti organici a metà mattinata affinché siano messi in strada al mattino e non dalla sera precedente.
Trenitalia ad avvertire i propri macchinisti di prestare attenzione a possibili attraversamenti di orsi, emettendo segnali acustici soprattutto prima di entrare nelle gallerie tra Sulmona e Avezzano.
Strada dei Parchi S.p.A. di segnalare il rischio di attraversamento fauna sui monitor autostradali nel tratto Pratola Peligna-Avezzano.
Convivere con l’orso è possibile ed è una sfida di civiltà in cui ognuno di noi deve impegnarsi, anche attraverso piccoli gesti e diffondendo le buone pratiche di comportamento ad amici e concittadini.