Con odierna ordinanza n. 83, il sindaco di Isernia, Giacomo d’Apollonio, ha disposto «Misure urgenti a salvaguardia della pubblica e privata incolumità e dell’igiene pubblica», riguardanti il Parco Urbano della Stazione.
L’atto prevede che all’interno del ‘Parco urbano della stazione’ tutti i frequentatori sono tenuti, oltre che al rispetto delle strutture, dell’ambiente e del verde pubblico, all’osservanza delle seguenti disposizioni:
1. È vietato l’ingresso nel Parco di veicoli a motore, di qualsiasi specie, tranne i veicoli di servizio e di soccorso, e quelli utilizzati da soggetti non deambulanti.
2. È consentito l’utilizzo di biciclette e monopattini esclusivamente a bambini di età non superiore a 12 anni, tranne che nelle aree verdi.
3. È fatto divieto assoluto di scavalcare, per qualsiasi motivo, le cancellate di recinzione del Parco, sia in entrata che in uscita, di arrampicarsi sui pali della pubblica illuminazione e sulle piante.
4. L’utilizzo di skateboard è consentito esclusivamente all’interno dello spazio ad essi dedicato.
5. È vietato accedere, per qualsiasi motivo, alla piattaforma sopraelevata posta in prossimità del campo da tennis.
6. È fatto divieto di utilizzare ed attraversare il binario girevole situato in prossimità del varco di via Pio La Torre.
7. I cani devono essere tenuti sempre al guinzaglio e non devono accedere negli spazi verdi e nell’area del parco giochi; le deiezioni vanno comunque immediatamente raccolte da coloro che conducono i cani e smaltite negli appositi contenitori.
8. L’area giochi è riservata esclusivamente ai bambini di età inferiore ai 10 anni, che devono comunque essere accompagnati da un adulto che ne assicuri la sorveglianza e la custodia.
La menzionata ordinanza n. 83 ha validità dal 17 maggio 2021 e fino all’adozione di un apposito atto regolamentare che disciplini l’intera materia del comportamento all’interno del Parco e l’utilizzo delle strutture degli impianti in esso presenti.
I trasgressori sono soggetti alla sanzione amministrativa pecuniaria determinata tra € 25,oo ed € 500,oo, impregiudicata la rilevanza penale per fatti costituenti reato.
La Polizia Municipale è incaricata della sorveglianza sul rispetto della presente ordinanza, avvalendosi anche del sistema di videosorveglianza di cui il Parco è munito.