Ambiente

Parco del Matese, Federico-M5S: “Preoccupano i ritardi degli enti locali. Le regioni facciano “sano pressing” sui comuni.

Pubblicato: 01-06-2021 - 407
Parco del Matese, Federico-M5S: “Preoccupano i ritardi degli enti locali. Le regioni facciano “sano pressing” sui comuni. Ambiente

Parco del Matese, Federico-M5S: “Preoccupano i ritardi degli enti locali. Le regioni facciano “sano pressing” sui comuni.

Pubblicato: 01-06-2021 - 407


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA ANTONIO FEDERICO – M5S

Nei giorni scorsi una nota della Direzione generale per il Patrimonio naturalistico del Ministero della Transizione ecologica ha fotografato lo stato dell’iter per la realizzazione del Parco Nazionale del Matese.

Il documento mette in rilevo i ritardi delle Regioni e dei Comuni che bloccano il progetto e minacciano lo sviluppo di una vasta area al confine tra Molise e Campania.
Sul tema è intervenuto il portavoce molisano del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati, Antonio Federico: “Sia nel 2020 che nel 2021, Ispra, che ha un ruolo di regia dell’intero iter, ha portato avanti vari incontri, allargati alle associazioni di categoria, per coinvolgere i territori anche grazie ad un apposito Tavolo istituzionale.

E già tra luglio e settembre 2020, proprio Ispra aveva presentato e discusso con le parti una proposta aggiornata di riperimetrazione e di zonazione, indicando ai comuni il termine del 31 gennaio 2021 per avanzare le proprie osservazioni. Entro quella data, però, è arrivato solo il riscontro della Regione Campania, mentre la Regione Molise ha chiesto altro tempo per valutare potenziali criticità evidenziate dagli enti locali”.

Peraltro, a febbraio 2021, una istruttoria del Ministero dell’Ambiente ha certificato anche la contrarietà di alcuni comuni campani all’inclusione nel Parco. “L’eventuale estromissione di questi comuni dai confini dell’area protetta nazionale - continua Federico - comporterebbe l’esclusione dal Parco di importanti sistemi ambientali da tutelare. Inoltre siamo davanti ad un paradosso: parliamo di enti in molti casi già inseriti nel Parco regionale del Matese ma che non vogliono entrare in quello nazionale”.

Intanto sul versante molisano, nonostante i solleciti, ancora il 21 maggio scorso la Regione Molise ha chiesto altro tempo, sempre in attesa delle osservazioni dei comuni.
“I tentennamenti sono un pericolo per l’intero progetto. Questo è il momento della chiarezza e delle decisioni. Chiedo alla Regione Molise di rilanciare la concertazione con le parti interessate e di fare un pressing sano e positivo sui comuni, affinché il Molise non perda una storica occasione di valorizzazione ambientale e di rilancio economico e occupazionale”, conclude Antonio Federico.

 




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