Ho trovato a Larino una larga partecipazione di cittadini che, con grande slancio, passione e determinazione, si sono recati al banchetto per la raccolta delle firme sulla giustizia promosso e organizzato dal locale Circolo di Fratelli d'Italia presieduto com'è noto dalla dinamica Mena Bavota. Con la portavoce Bavota, ai tavoli, ad organizzare le due giornate previste, il consigliere comunale Gabriella Vizzarri, Pierluigi Lepore, Gino Lapenna e Donato Barone.
A tutti loro, dico grazie per l'ottimo lavoro svolto, come un grazie a tutti i larinesi. È quanto dichiarato dal consigliere regionale di Fratelli d'Italia Aida Romagnuolo presente all'importante appuntamento. Credo che a Larino, ha continuato Romagnuolo, oggi ci siano tutte le condizioni e le opportunità per pensare seriamente alla nuova amministrazione comunale frentana che dovrà sostituire l'attuale sindaco Pucchetti, uno che a detta di molti cittadini sta procurando non pochi problemi e disservizi a quella comunità.
Se a Larino riusciremo a fare squadra come auspico e come sarà, ha proseguito Romagnuolo, alle prossime elezioni comunali troveremo il modo per mandare finalmente a casa Pucchetti, un sindaco che bada più alla sua immagine che a risolvere i seri problemi che la città merita.
Penso, ha concluso Romagnuolo, che la riapertura dell'ospedale di Larino resti al primo posto tra gli impegni di Fratelli d'Italia e miei in particolare. Durante la raccolta delle firme, sono stati presenti per un breve saluto anche il coordinatore regionale Filoteo Di Sandro, e il dinamico responsabile organizzativo del partito Luciano Paduano.