RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA ANTONIO FEDERICO – M5S
“Finalmente è operativo l’esonero dai contributi per le aziende che vogliono assumere giovani under 36 in Molise e nel resto del Mezzogiorno: una spinta al rilancio dell’occupazione”.
Così il portavoce del Movimento alla Camera dei deputati, Antonio Federico, commenta l’entrata a regime della Decontribuzione Giovani, uno degli interventi varati dal Governo Conte II e dall’allora ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo.
“La Decontribuzione che abbiamo voluto inserire con convinzione nell’ultima Legge di Bilancio - spiega Federico - è operativa dopo il necessario via libera della Commissione europea e dopo che l’Inps ha inviato ai datori di lavoro privati tutte le istruzioni del caso.
La misura prevede uno sgravio al 100 per cento sulle assunzioni a tempo indeterminato e sulle trasformazioni di contratti da tempo determinato a tempo indeterminato effettuate nel biennio 2021-2022, ma è importante sottolineare che l’esonero è retroattivo, quindi valido per le assunzioni già effettuate a partire da gennaio 2021.
Lo sgravio ha una durata di 36 mesi, elevata a 48 mesi per gli imprenditori che assumono in una sede o unità produttiva situata in Molise, Abruzzo, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria, Sardegna, e rappresenta un aiuto concreto ad una delle categorie più colpite dagli effetti economici e sociali della pandemia.
In questo modo - termina il deputato molisano - prosegue l’impegno del Movimento 5 Stelle sulle nuove politiche del lavoro; impegno che ha vissuto la sua prima fase con la Decontribuzione Sud, un altro strumento voluto dal Governo Conte II e che ha garantito circa 592.000 nuovi contratti sottoscritti nei primi sei mesi del 2021. Ma ora, seguendo lo stesso percorso, continuiamo a lavorare per l’introduzione del salario minimo, in modo da rendere il nostro Paese semplicemente più giusto ed equo”.