Sociale

Una mattina qualunque di Giovanni Gazzanni. Dal 14 ottobre in libreria

Pubblicato: 13-10-2021 - 357
Una mattina qualunque   di Giovanni Gazzanni. Dal 14 ottobre in libreria Sociale

Una mattina qualunque di Giovanni Gazzanni. Dal 14 ottobre in libreria

Pubblicato: 13-10-2021 - 357


Una toccante storia sul tema dell'Alzheimer con due indimenticabili protagonisti maschili: un padre e un figlio alla resa dei conti

IL LIBRO

Due uomini dividono la stessa casa. Si chiamano Michele e Antonio. Il più giovane, Michele, si prende cura del più vecchio che è sempre alle prese con catastrofici vuoti di memoria, teorie molto strambe e  una serie di irrinunciabili manie. I due sembrano vivere una situazione simile, fatta di solitudine e di stanchezza. Le loro esistenze scorrono tra momenti di disperazione e altri, invece, comici.

Antonio, appena può, si rifugia nel sogno e quando è sveglio non fa altro che aspettare il rientro di Margherita, sua moglie. Michele si concentra sulle esigenze del vecchio, solo perché in questo modo può allontanare il suo dolore: una lettera e i ricordi di Carolina, la sua ex compagna, lo ossessionano, assieme ai sensi di colpa per non averla saputa aiutare e per averla abbandonata in un periodo difficile. Ed è così, in un fiume silenzioso e conosciuto, che scorre anche quella ennesima mattina. Una mattina qualunque, in apparenza, ma che si rivelerà straordinaria...

A innescare il cambiamento è Antonio: in un attimo di lucidità, riconoscerà Michele, capirà che quel ragazzo che gli sta sempre intorno è suo figlio, ricorderà purtroppo anche la morte dell’amata moglie. Tra padre e figlio nasce un confronto tenero, serrato, violento che avrà esiti dirompenti per entrambi. Ora anche Michele è pronto a guardare in faccia la realtà, forse a perdonarsi, e a dare un impulso nuovo alla sua vita.

Una storia toccante che obbligherà il lettore a fare i conti con temi universali e intimi come il senso di famiglia e di appartenenza, il tempo che passa, la malattia e la speranza. Giovanni Gazzanni esordisce con una storia che parla con delicatezza dell'Alzheimer e del carico che comporta vivere accanto a chi ne è colpito. Una storia tutta al maschile, ricca di dialoghi commoventi ed esilaranti, che riserva delle evoluzioni inaspettate.

Giovanni Gazzanni  (Isernia, 1986) è un attore teatrale e un organizzatore di eventi culturali. Insieme a Salvatore Mincione ha fondato il Teatro “Il Proscenio” e dirige la Compagnia CAST che fa rappresentazioni teatrali in tutta Italia, principalmente nel centro-Sud. Oltre a tenere corsi di teatroterapia, ha lavorato per diversi anni con i detenuti e gestisce una scuola di teatro. Questo è il suo primo libro.





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