ISERNIA. Si è concluso da poco il vertice in Prefettura per discutere dell’annosa questione della frana di Castelpizzuto. Smottamento franoso che sta tenendo in ansia una comunità intera e per ora tiene isolati i cittadini del posto dalla realtà.
Tre le soluzioni che si andranno a concretizzare a stretto giro. La prima, come riferito al nostro quotidiano dal sindaco di Castelpizzuto Carla Caranci e’ quella dell’attivazione ed apertura nella giornata di sabato 13 novembre al massimo della bretella provvisoria dove potranno passare i mezzi di soccorso e anche i cittadini del posto che potranno fare rientro con le proprie autovetture presso le loro abitazioni.
Subito dopo si procederà, nel medio termine, alla realizzazione delle opere di contenimento provvisorio a valle della frana in modo tale da poter riutilizzare la strada Provinciale senza causare ulteriori danni. A tutto cio’ si unirà il monitoraggio con dei sensori che la Protezione Civile nei prossimi giorni installerà sul territorio.
A lungo termine, invece, la Provincia terminerà il progetto definitivo per la sistemazione della strada provinciale in modo tale che la Regione possa ammettere a finanziamento le opere.
Nessuna richiesta particolare del sindaco di Castelpizzuto Caranci ai tecnici a al Prefetto Faramondi, solamente quella di velocizzare i tempi il più possibile perché l’utilizzo della bretella provvisoria nel periodo invernale sarà davvero difficoltoso.